A Bolzano si sblocca il maxi-progetto sulla vetta del Virgolo. Ecco la nuova proposta firmata Snøhetta

Il quarantenne René Benko, a capo di Signa Holding, la più grande società immobiliare privata austriaca, ha presentato una nuova proposta per Bolzano: il Museo dedicato a "Ötzi, "l'Uomo venuto dal ghiaccio", su progetto di Snøhetta. Al Museo archeologico dell'Alto Adige, lì dove il reperto si trova ancora adesso, gli spazi cominciano a essere esigui per le attività che in essi si svolgono, e la Provincia di Bolzano è in cerca di una nuova "dimora" per la cosiddetta "Mummia del Similaun", fra le principali attrazioni della città. E qui entra in scena il Virgolo, l'area panoramica posta su una balza rocciosa, proprio sopra piazza Whalter, già individuata da Benko qualche anno fa per la costruzione di una funivia e di un'avveniristica piattaforma panoramica sempre a firma di Snøhetta , vincitore di un concorso internazionale a inviti nel 2015.

Tuttavia in quello stesso momento il consiglio comunale di Bolzano bocciò per un solo voto la delibera che avrebbe dato l'approvazione al più ampio piano di riqualificazione urbanistica (Pru) di una parte del centro storico di Bolzano, firmato David Chipperfield per conto di Khb, appartenente al gruppo Signa. Di conseguenza, anche le sorti del Virgolo rimasero in sospeso. Cadde la giunta e solo con il nuovo sindaco, dopo la consultazione popolare del 2016 che si concluse con il 64,39% favorevoli al Pru, l'impasse venne superata. La consultazione si rese necessaria anche perché una parte della cittadinanza, in particolar modo i Verdi e i commercianti, si opponeva al progetto nel quale si vedeva il rischio di una cementificazione della città e lo spostamento delle attività commerciali in una zona diversa (ma vicinissima) da quella attuale.

Ma veniamo ai giorni nostri: i cantieri del Pru, noto come "WaltherPark", sono finalmente iniziati (alla fine del 2018) e nel frattempo Benko ha completato l'acquisizione dei terreni sul Virgolo per un importo complessivo di 6 milioni di euro. Il WaltherPark, che prevede un investimento di 465 milioni di euro e la conclusione dei lavori entro 4-5 anni, comprende infrastrutture e soluzioni urbanistiche per un centro commerciale, un albergo, abitazioni, spazi a uso ufficio, ampie zone verdi e un piano di mobilità con una nuova stazione degli autobus. Lo scorso 11 marzo si è tenuto è il rogito con il quale WaltherPark spa ha acquistato i terreni del Comune di Bolzano per una somma di 99.1 milioni di euro. Per il Virgolo è appena stato presentato il nuovo progetto di Snøhetta, ancora è solo una proposta, anche perché il Comune e la Provincia di Bolzano non hanno ancora deciso dove sarà la "nuova casa" di Ötzi (la proposta nasce da un'indagine di mercato promossa dalla Provincia per individuare una nuova location destinata a ospitare il reperto).

Nelle intenzioni dei progettisti la struttura museale si integra a quella della funivia (che permetterà di raggiungere il Virgolo in soli sette minuti dal centro storico): appena sbarcati i visitatori potranno accedere al museo attraverso uno spazio aperto ricavato sulla sua copertura. Le terrazze della funivia e del museo costituiranno due veri e propri spazi pubblici con vedute suggestive sulla città e sulle montagne circostanti. Sono previsti spazi per il relax, per eventi all'aperto, come concerti o mercati, per passeggiate, escursioni a piedi o in bicicletta. Benko non si ferma qui. A Bolzano sta investendo oltre 600 milioni di euro. Fra gli altri suoi progetti in corso in città, per citarne uno, c'è il complesso residenziale per oltre 100 appartamenti sul sito della ex cantina vinicola a Gries, una delle cinque circoscrizioni cittadine.