Fisco e contabilità

Debito, riscossione e contabilità: l’Anci chiede all’Economia un check up a tutto campo sui bilanci locali

di Gianni Trovati

Un check up a tutto campo sui problemi della finanza locale, dall'indebitamento alla contabilità patrimoniale per i piccoli Comuni passando per la riscossione e la revisione delle sanzioni per chi sfora i tempi di pagamento appena introdotte dalla manovra. A chiederlo è l'Anci, in una lettera firmata dal segretario generale Veronica Nicotra, che coglie l'occasione dell'insediamento del nuovo capo di gabinetto al ministero dell'Economia, Luigi Carbone, per chiedere un incontro tecnico nel quale cominciare a riannodare i fili dei tanti temi aperti per i bilanci comunali.

La spinta agli investimenti
I sindaci si dicono pronti a fare la loro parte nel rilancio degli investimenti pubblici che occupa la casella centrale nella strategia del Mef. Ma per raggiungere l'obiettivo bisogna affrontare i nodi tecnici ancora aperti dopo lo sblocco degli avanzi disposto in due mosse fra ottobre e dicembre. Il punto critico riguarda i vincoli lasciati in campo per l'applicazione del risultato di amministrazione degli enti in disavanzo, e il meccanismo delle sanzioni, sotto forma di accantonamenti obbligatori, per chi non rispetta gli obblighi di riduzione dei debiti commerciali e le regole sul calendario dei pagamenti. Ma nel confronto che le amministrazioni locali vogliono avviare a Via XX Settembre tornano anche temi che il trascorrere del tempo sta incancrenendo.

Debito e contabilità economico-patrimoniale
Il primo è quello della ristrutturazione del debito, come concesso a più riprese alle regioni, per alleggerire il fardello caricato sulle spalle di molti enti, soprattutto medio-piccoli ma non solo, da tassi di interesse “antichi” e ormai completamente fuori linea rispetto ai livelli attuali. I piccoli Comuni sono poi i destinatari della richiesta di «sospensione o radicale semplificazione» della contabilità economico-patrimoniale, soprattutto alla luce del Milleproroghe che sotto i 5mila abitanti ha cancellato l'obbligo di scrivere il bilancio consolidato.

I conti che non tornano
Chiude l'agenda la questione dei conflitti fra Stato e Comuni su crediti e rimborsi che i sindaci chiedono allo Stato, finora senza successo: un elenco in cui per dimensioni campeggiano i 560 milioni annui della spending 2014, uscita di scena da quest'anno senza però far tornare queste risorse nel fondo di solidarietà comunale.

La lettera Anci al nuovo capo di gabinetto del Mef

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