In arrivo le nuove residenze a Cascina Merlata firmate da C+S Architects per EuroMilano e Investire Sgr
Al via la fase II del programma di sviluppo immobiliare di Cascina Merlata, gestito da EuroMilano e con l'investimento di Investire Sgr (attraverso il fondo immobiliare FSH CAscina Merlata). La "porta del parco" che viene presentata oggi a Milano rappresenta la cerniera tra l'Expo Village e il parco. Il lotto R11 comprende due torri di 14 e 12 piani per una slp 10.850 mq localizzate su un lotto di poco più di due ettari. La progettazione architettonica di questo nuovo lotto è stata affidata allo studio trevigiano C+S Architects , guidato da Alessandra Segantini e Carlo Cappai, i quali hanno anche la supervisione artistica dell'intervento. L'orientamento delle due torri - spiegano gli architetti - è stato studiato «per aumentare la continuità tra lo spazio pubblico della nuova piazza che si crea tra gli edifici e il parco». In questo modo è stato ottenuto che tutti gli appartamenti avessero una vista sul verde. Le torri si trovano ai bordo del lotto e "abbracciano" idealmente lo spazio pubblico centrale.
Per la piazza gli architetti hanno scelto una pietra bianca con leggere differenze di quota «necessarie a dare continuità ai diversi livelli dello spazio pubblico e del parco». Le facciate delle torri, spiegano gli architetti, «sono trattate con un mosaico di vetro a finitura disomogenea in modo da spezzare la luce in frammenti, reinterpretando la preziosità di alcuni interventi magistrali di Gio Ponti. Il colore più scuro di questi fronti concorre a sottolineare la forza dell'incisione dello spazio collettivo della piazza, che si trasforma nella "porta del parco"». «Crediamo fermamente - aggiungono Carlo Cappai e Alessandra Segantini - nelle potenzialità di uno spazio pubblico libero, ben disegnato e capace di essere attivato dalle persone, dai loro ricordi, dai loro sogni e dalle loro esperienze che contribuiranno a creare memorie future e identità; per questo motivo, attraverso i progetti di sviluppo nei quali siamo impegnati, lavoriamo per restituire a tutti i cittadini semi di spazio pubblico condiviso da poter coltivare con le loro azioni».
