Ponte di Genova/1. Disco verde alle gare (in deroga) del piano straordinario da 164 mln
Corsa contro il tempo per la ripresa a pieno regime dell'attività logistica e commerciale del Porto di Genova. Il commissario straordinario per la ricostruzione del Ponte di Genova, Marco Bucci, ha firmato e pubblicato il decreto n.19/2019 (con data 3 maggio) che sblocca l'attuazione del programma di opere per la movimentazione portuale. Il decreto attribuisce l'attuazione delle opere all'Autorità di sistema del Mar Ligure Occidentale, portuale, cioè l'ente presieduto da Paolo Signorini, mentre il presidente del Cociv, Marco Rettighieri, è indicato come responsabile della gestione degli interventi. L'autorità attuerà gli interventi «applicando nella propria autonomia amministrativa e negoziale, le deroghe previste dall'articolo 1 della legge 130/2018». Il "piano procedurale" per l'attuazione delle opere, datato aprile 2019, indica in che modo si intende procedere.
Il programma prevede una lista di 10 interventi viari per oltre 124 milioni di euro cui si aggiungono tre interventi di tipo ferroviario per ulteriori 39,5 milioni di euro per un totale di quasi 164 milioni di euro. Per l'attuazione, si legge nel programma, si utilizzeranno tutte le possibili modalità consentite per ridurre al minimo i tempi. Sulle opere soprasoglia si applicheranno le deroghe consentite dalla direttiva comunitaria (articolo 32, comma 2, lettera c), consentendo di ridurre da 46 mesi a 6 mesi il traguardo della «obbligazione giuridica» dei progetti. Il soggetto attuatore, si legge nel programma di opere, potrà avvalersi della possibilità previste dal codice appalti che consentono la trattativa privata senza pubblicazione del bando (articolo 63) e l'affidamento diretto per somma urgenza (articolo 163).
Avviso esplorativo e selezione a inviti. Per l'affidamento dei servizi di progettazione soprasoglia (oltre 221mila euro) si procederà alla pubblicazione (sul sito dell'ente del commissario straordinario) di un avviso esplorativo allo scopo di individuare cinque operatori da invitare alla gara (in caso di più di cinque operatori, ci sarà una selezione in base al fatturato). L'avviso resterà pubblicato 10 giorni. Aggiudicazione in base all'offerta economicamente più vantaggiosa. Gli incarichi che saranno affidati con questa procedura sono i seguenti: 1) Rilievo aerofotogrammetrico del bacino di Sampierdarena e porto passeggeri con modellazione 3D in Bim (valore: 400mila euro); 2) Progetto di fattibilità tecnico-economica e studio della viabilità portuale (valore 1,6 milioni di euro); 3) Verifica del progetto esecutivo, del progetto definitivo (valore da definire sulla base del progetto di fattibilità).
Procedura negoziata con selezione di almeno tre operatori (senza avviso). Per l'affidamento di servizi di importo tra 40mila euro e fino a 221mila euro si applicherà la procedura competitiva negoziata con la selezione di almeno tre operatori senza pubblicazione di avviso esplorativo ma a seguito di indagini di mercato e invito, a rotazione, attingendo ad elenchi di operatori. Gli incarichi che saranno affidati con questa procedura sono due: 1) Caratterizzazione del materiale di dragaggio (valore: 50mila euro); 2) Servizio di verifica del progetto di fattibilità tecnico-economica (valore 200mila euro).
Affidamenti diretti di servizi sotto i 40mila euro. C'è poi un servizio del valore di 8.500 euro che riguarda il rilievo batimetrico delle aree di dragaggio vasca Polcevera e banchina Ponte dei Mille Ponente, che sarà affidato direttamente.
Appalti integrati con procedura negoziata. Il grosso degli affidamenti riguarda i lavori. Anche questi saranno affidati con procedura competitiva negoziata (articolo 63, comma 2 lettera c). Saranno appalti integrati sul progetto di fattibilità. L'affidatario dovrà curare la progettazione definitiva, la progettazione esecutiva e la realizzazione. Le opere che andranno in gara sono le seguenti: 1) Studio della viabilità portuale; 2) Prolungamento della sopraelevata portuale e opere accessorie; 3) Ammodernamento della sopraelevata portuale e adeguamento della soluzione semplificata nodo Benigno/Etiopia; 4) Viabilità di collegamento San Benigno-Calata Bettolo; 5) Autoparco di Ponente; 6) Realizzazione completa della strada "La Superba"; 7) Nuovo ponte del Papa; 8) Dragaggio del nuovo ponte del Papa; 9) Messa in sicurezza del viadotto Via Pionieri d'Italia (due fasi); 10) Consolidamento statico Ponte dei Mille.
Anche in questo caso (come per gli affidamenti di servizi soprasoglia) sarà pubblicato un avviso di manifestazione di interesse (10 giorni) a seguito del quale saranno selezionati cinque operatori interessati. Se ci saranno più di cinque candidature si selezioneranno gli operatori in base a requisiti di fatturato riferiti al triennio 2016-2018. La negoziazione non durerà più di 20 giorni. A parte le deroghe al codice sui tempi di aggiudicazione, il documento specifica che «sarà consentita l'immediata efficacia del contratto di subappalto».
Il Mit: dopo 14 anni sbloccato l'iter della sopraelevata di Genova
Con una nota diffusa ieri, il Mit sottolinea che è stato «sbloccato il cantiere per la sopraelevata del porto di Genova, opera nata in seguito a un Accordo di programma, risalente addirittura al 2005, tra l'Autorità di sistema portuale della città e una società regionale per gestire le aree un tempo occupate dagli stabilimenti dell'Ilva». «Stiamo parlando - aggiunge la nota del Mit - di un'opera logisticamente molto importante e resa ancor più necessaria dal crollo del Ponte Morandi. Nell'ambito dell'Accordo di programma, il Mit aveva stanziato le risorse fin dal 2012: ben 70 milioni di euro che sono rimasti fermi negli anni, finché non sono stati inseriti nel Piano di investimenti straordinario del decreto Genova». Si tratta del piano di investimenti che è stato avviato dal decreto commissariale del 3 maggio.
Il decreto commissariale del 3 maggio 2019 sul programma di opere
Il programma straordinario di investimenti urgenti