Progettazione

Trevi, la lista unica per il rinnovo del Consiglio di amministrazione piace al mercato

di M.Me.

Il mercato premia la pace in casa Trevi, ufficializzata dalla presentazione, due giorni da, di una lista unica per il rinnovo del Consiglio di amministrazione. Ieri il titolo dell’azienda, specializzata in opere di ingegneria, ha chiuso a 0,306 euro, guadagnando il 2,86% rispetto alla seduta precedente.

Per mesi la famiglia Trevisani (attraverso Thse è azionista di maggioranza) e gli altri soci (Fsi investimenti e Polaris) si sono trovati su fronti contrapposti, in relazione alle scelte legate al rilancio del gruppo (su cui grava un debito di circa 700 milioni) attraverso un’operazione di aumento di capitale e di immissione di nuova finanza. Uno scontro che ha portato Thse a ricorrere al Tribunale di Bologna (l’udidenza è tuttora fissata per l’11 settembre) contro la manovra di ristrutturazione.

Il segnale più evidente della ricomposizione della frattura tra le due parti è stato la presentazione, due giorni fa, di una lista comune per il rinnovo del consiglio di amministrazione (l’assemblea dei soci è fissata al 23 settembre), che comprende all’interno anche Cesare e Stefano Trevisani e che vede, tra gli altri i nomi di Luca d’Agnese (dovrebbe essere indirizzato alla presidenza) e di Giuseppe Caselli (secondo indiscrezioni è destinato a diventare il ceo).

Nei prossimi giorni si attende il ritiro del ricorso, condizione che le banche hanno posto come pregiudiziale alla manovra di rafforzamento patrimoniale che prevede un aumento di capitale da 130 milioni di euro, la conversione di 63 milioni di euro di crediti da parte delle banche e nuove linee di credito per 41 milioni. Le diplomazie sono al lavoro in queste ore per limare gli ultimi aspetti legati all’intesa tra le parti: una volta raggiunto l’accordo, la rimozione del ricorso sarà automatica.

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