Urbanistica

Piano casa/3. In Veneto il maggior successo: 72mila domande per 3,2 miliardi di investimenti

di J.C.F e M.C.V

In Veneto, unica regione italiana di gran successo per il Piano casa, vigente nell'attuale versione Ter fino al 10 maggio 2017, stimano che fra il 2010 e il 2014 lo strumento abbia messo in campo investimenti per circa 3,2 miliardi, con una incidenza complessiva del 3% sul giro d'affari annuo del settore e un peso di poco inferiore al 17% rispetto al costruito residenziale nuovo.

Tutti i quasi 600 Comuni veneti sono tenuti per legge a trasmettere i dati in Regione, due volte al semestre. E, pur con qualche ritardo, lo fanno. Sono in elaborazione i dati sulla prima metà dell'anno, che saranno presentati agli ordini professionali e all'universo delle costruzioni in un workshop organizzato il prossimo 3 dicembre dalla Regione (dipartimento del Territorio, sezione Urbanistica) presso il Palazzo Grandi Stazioni, a Venezia: «Piano Casa, quale futuro?».

Per intanto, nel luglio scorso le stime elaborate dall'Osservatorio sul piano casa di Edilcassa Veneto, attivo dal 2010, calcolavano in oltre 80mila le istanze globalmente riferite allo strumento, dalle origini (+5,2% su giugno 2014), di cui 72mila circa effettivamente accolte. Secondo questo "periscopio" (dati elaborati su un campione di 50 Comuni), la dinamica delle domande è in flessione: dalle circa 1.300/mese relative al 2011-2013 alle 700-800 del 2014. Non solo. La media complessiva di investimenti per singolo intervento, che si aggirava sui 45mila euro nei primi anni, scende nel 2014 a circa 39mila.

In Veneto emerge poi una macro-tendenza: l'ampliamento degli ampliamenti, bisticcio di parole a parte. Nel residenziale privato gli incrementi volumetrici oggi sono prossimi ai 160 metri cubi (in media 4 interventi per kmq): ben più dei 75 metri cubi medi per intervento del primo periodo di attivazione della Lr 14/2009, sopra pure al valore medio del 2011, pari a 125 metri cubi. Analogamente nel non residenziale, nonostante il basso numero di domande, la volumetria media per intervento risulta pari a poco più di 650 metri cubi, quindi 150 in più del biennio precedente, e addirittura tre volte tanto la media delle prime rilevazioni. Secondo il citato osservatorio, l'impatto urbanistico complessivo del Piano casa, fin qui, è quantificabile in 11,5 milioni di mc, a fronte di 46 milioni di mc di nuova edilizia residenziale approvati dai Comuni nello stesso periodo.

Anche quest'anno il Veneto ha fatto un mini-tagliando al suo corpus di regole: con la Dgr 434 del 31 marzo 2015 la Giunta regionale ha riformulato l'allegato A della originaria Dgr 4299/2009, dedicato alla graduazione degli ampliamenti consentiti.

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