Urbanistica

Venezia promuove il piano per abbattere le barriere architettoniche

Ok del Comune a un programma di investimento di oltre 14 milioni di euro in dieci anni

di Q.E.T.

Il Comune di Venezia ha approvato il «Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche» con un investimento in 10 anni di oltre 14 milioni di euro. Lo ha reso noto oggi l'amministrazione sottolineando che si provvederà a dotare di rampe, con i materiali più idonei, 56 ponti (attualmente sono 19), verranno individuati percorsi dedicati (ora ce ne sono per 7Km diventeranno almeno 15) ma anche passaggi appositi per rendere accessibili gli imbarcaderi per salire sui vaporetti e per l'ingresso negli edifici pubblici.

«Un progetto importante - ha commentato l'assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto nella nota odierna - approvato per la Città storica nel 2004 e non più aggiornato dal 2014. Il piano affronta a 360 gradi il tema della vivibilità della città, prendendo in considerazione la mobilità sia via terra che con i mezzi di trasporto pubblico, le barriere sensoriali, l'accessibilità degli edifici».

«Nel documento - ha aggiunto l'assessore - abbiamo proposto soluzioni non solo per
l'abbattimento classico della barriera architettonica, la tradizionale rampa in legno, che prima veniva realizzata dalla Venice Marathon e ora dall'amministrazione comunale con
materiali più adeguati, ma anche per i pericoli che la città rischia di presentare e che possono mettere in difficoltà chi presenta qualche disabilità permanente o temporanea come
anziani, disabili sensoriali, mamme con i passeggini».

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