Progettazione

Torino calcio, conto alla rovescia per il nuovo stadio Filadelfia: prima partita nel 2016

di Maria Chiara Voci

Per anni è stato un bel sogno, marchiato granata: oggi, si è passati alla realtà. Sabato 17 ottobre partiranno, infatti, i lavori per la ricostruzione dello storico stadio Filadelfia del Torino: l'inaugurazione della struttura è prevista per il 2016.

Il merito di aver portato fino alla fase di cantiere un'opera di cui si parlava da tempo è della Fondazione Stadio Filadelfia, costituita nel 2011 dal Comune, la Regione, il Torino F.C. e sette associazioni di tifosi. Il nuovo "Fila" sarà uno stadio moderno ma, allo stesso tempo, sarà fedele all'originale. Il progetto prevede la realizzazione di due campi: quello principale avrà il manto naturale e sarà delle identiche dimensioni dello stadio Olimpico; il secondo sarà leggermente più piccolo e ibrido, vale a dire con superficie mista erba naturale e sintetica. La capienza complessiva dell'impianto sarà di 4mila posti, di cui 2mila nella tribuna coperta, ricostruita simile a quella originaria.

Su via Giordano Bruno (ma i lavori saranno completati in un secondo tempo) sorgerà un'area museale con la caffetteria, mentre nell'area aggregativa dell'impianto sportivo verranno edificati il Cortile della Memoria, spazi per il Torino F.C. e per la Fondazione Stadio Filadelfia oltre alla foresteria per i giovani calciatori.

A finanziare la ricostruzione sono i fondi (8 milioni di euro) raccolti grazie ai contributi del Comune di Torino, della Regione Piemonte e della Fondazione Mamma Cairo. Da pochi giorni è stata anche formalizzata un'offerta di donazione per l'area museale da parte del Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata, che ha ricevuto a sua volta il contribuito dello sponsor Technikabel. Partirà infine una campagna di raccolta per reperire le risorse che ancora mancano e che permetteranno di restituire ai tifosi granata lo stadio del Grande Torino.

«L'iter che ci ha portato al risultato di oggi – ha commentato, ieri, dando notizia dell'avvio del cantiere, Cesare Salvadori, Presidente della Fondazione Stadio Filadelfia – è stato lungo e complesso, sia per questioni tecniche, come la bonifica bellica del campo, che amministrative, come il ricorso dell'azienda terza classificata nella gara d'appalto. Siamo comunque riusciti a concretizzare i nostri sforzi e rispetteremo i tempi previsti per l'inaugurazione della struttura».

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