Urbanistica

Real estate, il fondo Fip vende immobili pubblici per 600 milioni di euro

È pronto per arrivare in tempi brevi sul mercato un nuovo portafoglio in vendita del fondo Fip, fondo immobili pubblici, gestito da Investire Sgr.

Anche questa volta, come era avvenuto due anni fa per un pacchetto di circa 800 milioni di euro di asset, si è scelto di portare avanti una strategia che spezzetta il portafoglio tra diversi advisor, in modo da non mettere i pacchetti immobiliari in competizione nel momento in cui si vanno ad approcciare categorie di investitori simili. Si tratta di un portafoglio del controvalore nel complesso di 600 milioni di euro composto da diverse tipologie di immobili localizzati su tutto il territorio italiano e affittati alla pubblica amminstrazione.

Nella scorsa vendita le più importanti transazioni sono state realizzate con investitori esteri, interessati a mettere le mani su portafogli a reddito con affitti a medio-lungo termine per garantirsi un ritorno che sia costante nel tempo. È il caso di Blackstone, Cerberus e di Kennedy Wilson.

Gli americani di Blackstone a fine 2015 hanno acquistato, infatti, asset per oltre 200 milioni del Fip, operazione coordinata da Cbre. La scorsa primavera, poi, Fip ha ceduto a Cerberus, sempre con l’aiuto della consulenza di Cbre, un portafoglio di cinque asset per un valore di oltre 200 milioni di euro, tra cui due caserme della Guardia di Finanza. Anche il gruppo californiano Kennedy Wilson ha rilevato un portafoglio di nove immobili pubblici appartenenti al fondo Fip. Il valore della transazione di Kennedy Wilson è di circa 185 milioni di euro.

Per la vendita alle porte, parte della documentazione sarebbe ancora in corso di preparazione. Di certo si sa che il team di Cushman & Wakefield si occuperà dell’immobile situato in via Gonzaga a Milano. Si tratta di un asset rilevante in cui c’è la sede dell’Inps. Secondo indiscrezioni Fip punterebbe alla vendita di single asset per immobili in via di riqualificazione da cui si può estrarre valore.

L’advisor JLL si occuperà, invece, di un pacchetto di dieci edifici di tipologia core (quindi a reddito) e core plus, di utilizzo misto situato nelle città primarie e secondarie. Si tratta comunque principalmente di uffici, tra cui a Roma un complesso di due edifici in via Boglione affittato alla Guardia di Finanza. Circa 30 broker locali si occuperanno delle piazze secondarie dove si stima ci possa essere la ripresa della domanda.

Cbre ha in gestione un portafoglio del valore di 250-300 milioni di euro, al quale appartiene la caserma del G8 dell’Aquila - invenduta nell’ambito della prima gara - e un portafoglio di asset secondari sparsi sul territorio nazionale affittati al Demanio, con contratti di affitto di durata fino al 2022. La caserma dell’Aquila è un oggetto molto particolare che necessita di essere inquadrato in un’operazione più ampia. Tra gli altri asset ci sono uffici a Mantova occupati dal ministero Infrastrutture e Trasporti, a Milano uffici in via Francesco Cilea affittati sempre al ministero Infrastrutture e Trasporti e così via. Si tratta di un portafoglio da valorizzare che fanno parte del segmento più alto nel profilo rischio e rendimento.

Il team di Fip intanto prosegue nelle trattative per l’immobile di piazza Augusto imperatore a Roma, i cui tempi di vendita si sono allungati per alcuni motivi burocratici. Rimane comunque accreditata l’ipotesi che qui possa arrivare un hotel di lusso.

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