Concorsi/2. «Con il nuovo parco (e il centro Pecci) Prato città-simbolo del contemporaneo in Toscana»
di Mauro Salerno
L'assessore all'Urbanistica Valerio Barberis: il parco dovrà fare di Prato il "luogo" della contemporaneità per tutta la regione, sviluppando questa idea che permea il suo tessuto economico da sempre
Assumere il ruolo di «paladina» del contemporaneo in Toscana. E sviluppare intorno a questa identità legata alla modernità e all'innovazione, non solo nell'architettura (ma di cui l'architettura diventa il simbolo), una nuova capacità di attrazione turistica, anche internazionale. È il progetto strategico che sta dietro al concorso per la realizzazione del parco urbano al posto del vecchio ospedale di Prato. Un'idea nata quando la città si è cominciata a interrogare sul futuro dell'area di ben tre...