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Milano, con due concorsi le scuole diventano «civic center» aperti alla cittadinanza

di Q. E. T.

Il Comune di Milano bandisce sulla piattaforma #concorrimi dell'Ordine Architetti Milano due nuovi concorsi internazionali di progettazione a procedura aperta (anonima e in due gradi) per la realizzazione di altrettanti istituti scolastici: il nuovo complesso scolastico di via Scialoia (zona Affori/Dergano) e la nuova scuola secondaria di 1° grado Pizzigoni (zona Villapizzone).

«Concorrimi s'innesta perfettamente in un percorso di rinnovamento dell'edilizia scolastica a Milano e in Italia – commenta Paolo Mazzoleni, presidente dell'Ordine Architetti Milano. Il nostro bando-tipo e piattaforma web ha già disciplinato due concorsi per altrettante scuole a Torino, quattro concorsi in aree colpite dal sisma (Ariano Irpino, L'Aquila – in due occasioni – San Benedetto dei Marsi) e Palermo in due occasioni.
Questi concorsi si aprono a due visioni: il superamento di un patrimonio edilizio storico non più adeguato alle esigenze didattiche (ma anche di manutenzione) di oggi e domani e, tema altrettanto importante, la proposta della scuola quale "civic center" aperto alla cittadinanza e alle attività extra-scolastiche, che faccia della propria forza propulsiva all'inclusione e alla partecipazione uno stimolo per il rinnovamento e la riqualificazione sociale, oltreché urbanistica, di interi quartieri».

Qualità funzionale degli spazi, prestazioni tecnologiche dell'edificio e riqualificazione del contesto sono gli elementi che accomunano questi due distinti concorsi.
Gli obiettivi progettuali di fondo sono l'offerta di spazi innovativi per la didattica, adeguati alle più recenti indicazioni del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca; un utilizzo flessibile e autonomo delle diverse funzioni insediate nei nuovi edifici scolastici; la valorizzazione dei quartieri periferici e non attraverso la realizzazione di centri di attività extra-scolastiche, volti a costituire poli di attrazione nella vita sociale del territorio; l'efficientamento energetico finalizzato alla realizzazione di edifici NZEB (Nearly Zero Energy Building); il controllo del microclima estivo e del benessere termico; la progettazione in BIM quale necessità del graduale recepimento della normativa ma anche quale strategia orientata alla futura gestione/manutenzione programmata degli edifici.

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