La Corte dei conti contesta il danno erariale a Garavaglia
La Corte dei conti della Lombardia contesta un danno erariale al sottosegretario del Mef Massimo Garavaglia, relativamente a una compravendita immobiliare di fine 2014, quando era assessore al Bilancio in Lombardia. Coinvolti anche l’ex dg di Infrastrutture lombarde Guido Bonomelli, l’ex dg di Ats Milano Maurizio Locatelli e l’ex dg del Welfare in Lombardia, Walter Bergamaschi.
L’inchiesta era prima passata - e archiviata - dalla procura della Repubblica di Milano, poi è arrivata alla Corte dei conti della Lombardia, coadiuvata dal Nucleo tributario della Guardia di finanza di Milano. Palazzo Beretta, in corso Italia, era di proprietà della Asl 1 di Milano (oggi Ats). Per decisione dell’assessorato al Bilancio, fu venduta per 25 milioni a fine 2014 a Cassa depositi e prestiti, che poi la rivendette pochi mesi dopo alla società Beni stabili, per 38 milioni. E la stessa Ats, che prima si trovava a lavorare in un immobile di proprietà, è costretta a pagare un affitto nello stesso luogo per un totale di 6 milioni. La contestazione di danno erariale è rivolta a Garavaglia in quanto avrebbe deciso della vendita senza averne titolo, visto che sarebbe stata di competenza dell’assessorato alla Sanità. Inoltre si sarebbe trovato in conflitto di interesse in quanto sedeva anche nel cda di Cassa depositi e prestiti (più precisamente era in Cdp Investimenti sgr, in cui un 10% era detenuto dall’ Abi e un altro 10% dall’Acri).
Il danno erariale riguarda la differenza tra il prezzo fissato dalla Ats e da Cdp (da 25 a 38 milioni), oltre all’affitto che poi la struttura sanitaria pubblica ha dovuto pagare (6 milioni). Ricostruendo la vicenda, l’acquisizione da parte di Cdp fu realizzata con il governo Monti, che spingeva il pubblico alla dismissione di edifici non più utilizzati. Dopo la vendita di Palazzo Beretta, la Ats Milano riuscì a negoziare con Cdp un prezzo conveniente per rimanere nella struttura ancora qualche tempo. Cdp poi vendette a Beni immobili un pacchetto immobiliare più ampio, comprensivo di più strutture.
