Personale

Tfr/Tfs posticipato, Confsal-Unsa invia diffida al Governo

di N.T.

La federazione Confsal-Unsa ha depositato una diffida al governo in cui si intima un intervento urgente di sistemazione della normativa sull’erogazione del Tfr/Tfs dei dipendenti pubblici. Il sindacato, in particolare, non condivide le disposizioni contenute nel decreto legge 4/2019, non ancora attuate, secondo cui per sopperire all’erogazione posticipata del Tfr i dipendenti pubblici potrebbero ottenere un anticipo fino a 45 mila euro. Che però, afferma Massimo Battaglia, segretario generale della federazione, «è un prestito fatto da banche con interessi a carico dei lavoratori, non l’erogazione, come dovrebbe essere, di un diritto maturato in più di 40 anni». Inoltre il sindacato fa notare che per alcune categorie di dipendenti pubblici già esistono convenzioni in base alle quali delle banche anticipano il Tfs/Tfr come cessione del credito a tassi di interesse contenuti.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©