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Consulta, Avvocato dello Stato: «Spazzacorrotti, ho dei dubbi»

A sorpresa all’udienza pubblica davanti alla Corte costituzionale sulla legge spazzacorrotti, l’avvocato dello Stato Massimo Giannuzzi - che nel giudizio rappresenta il governo - ha fatto proprie le ragioni della difesa degli imputati che hanno impugnato la mancata concessione dei benefici. E ha chiesto alla Corte di mettere nero su bianco con una sentenza interpretativa, formalmente di rigetto, che la stretta sui benefici penitenziari, a partire dall’affidamento in prova ai servizi sociali e dalla sospensione condizionale della pena, può essere applicata «solo ai fatti commessi successivamente all’entrata in vigore della legge».

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