Appalti

Facility management, riassetto in vista per il big Manutencoop

di Carlo Festa

Riassetto in vista per il gruppo Manutencoop. Secondo indiscrezioni gli azionisti finanziari della società, leader del facility management in Italia , avrebbero avviato un sondaggio per cedere le loro quote. Al tempo stesso Manutencoop Società Cooperativa dovrebbe cedere parte del proprio pacchetto di controllo, anche se non è stata definita ancora l’entità.

Proprio nelle ultime settimane, secondo i rumors, sarebbe stato affidato un incarico in questa direzione alla Vitale & Co. E già si sarebbe manifestato l’interesse per il dossier di grandi fondi di private equity.

Oggi Manutencoop (che ha un fatturato di 471,5 milioni di euro e un ebitda di 51,4 milioni), ha un parterre di soci di grande rilievo, che vanno dai fondi alle banche: Mp Venture, Sici Sgr, Private Equity Partners, 21 Partners, Nem Sgr, Idea Capital Funds, Finint, Unipol Banca, Cooperare fino a Mediobanca. Questi soci possiedono il 33% del gruppo attivo nell’erogazione e nella gestione di servizi per l’attività sanitaria. La maggioranza del gruppo, il 67%, è in mano appunto a Manutencoop Società Cooperativa (Msc).

In base a un accordo fra i soci, già a partire dal prossimo gennaio potranno essere avviate le operazioni finalizzate all’uscita degli azionisti, attraverso la vendita.

Tra Msc e il gruppo di soci finanziari sono inoltre stati sottoscritti accordi di put&call. In base a questi accordi, i soci finanziari avevano anche il diritto, a partire dal 1° luglio 2016 di obbligare la cooperativa ad acquistare la loro quota. Tuttavia questa opzione verrà probabilmente superata dagli eventi. La stessa cooperativa scenderà nell’azionariato. Il processo sull’azienda, che ha anche in circolazione un bond da 425 milioni di euro (con scadenza agosto 2020), dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.

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