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Fondo Fami, nuovo bando per progetti internazionali

Per migliorare la ripartizione delle responsabilità tra gli Stati dell'Ue su flussi migratori e richieste d'asilo

di Maria Adele Cerizza

La Commissione Europea nell'ambito del Fondo asilo, migrazione e integrazione (Fami) ha pubblicato il bando 2020 per azioni transnazionali. Con una dotazione complessiva di 32,7 milioni di euro, il nuovo invito intende sostenere progetti focalizzati sulle seguenti sei tematiche:

1. sviluppo e attuazione di strategie di integrazione locale attraverso partnership multistakeholder (7,5 milioni di euro);
2. ridurre gli ostacoli e promuovere l'accesso ai servizi di base per i migranti (6 milioni di euro);
3 promuovere la partecipazione dei migranti nella definizione e attuazione delle politiche di integrazione (6 milioni di euro);
4 promuovere percorsi complementari per le persone bisognose di protezione e la loro ulteriore integrazione (10 milioni di euro);
5 assistenza, sostegno e integrazione dei cittadini di paesi terzi vittime della tratta di esseri umani (2 milioni di euro);
6 transizione dei minori all'età adulta (1,2 milioni di euro).
Ciascun progetto proposto può riguardare una sola delle tematiche indicate e possono essere capofila gli enti pubblici o le no profit.
La durata dei progetti varia a seconda delle tematiche: un massimo di trentasei mesi per i temi 1, 2 e 4, mentre per gli altri 3, 5 e 6, la durata massima è di due anni. Ciascun progetto proposto può riguardare una sola delle tematiche individuate e l'inizio delle attività dorà avvenire indicativamente tra dicembre 2021 e gennaio 2022.
Le proposte progettuali devono essere transnazionali, ovvero i progetti riguardanti i temi 1 e 2 devono coinvolgere almeno cinque partner di cinque diversi Stati Ue; i progetti relativi ai temi 3, 4 e 6 devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno tre partner di tre diversi Stati Ue, mentre quelli ineriti il tema 5 devono coinvolgere almeno due partner di due diversi Stati Ue.
Il cofinanziamento potrà coprire fino al 90 per cento dei costi totali ammissibili.
La scadenza per la presentazione delle candidature è il 16 febbraio 2021.
Il Fondo offre un supporto agli Stati per rafforzare e sviluppare tutti gli aspetti del sistema europeo di asilo; sostenere la migrazione legale verso gli Stati membri in funzione del loro fabbisogno economico e occupazionale e promuovere l'effettiva integrazione dei cittadini di paesi terzi nelle società ospitanti; promuovere strategie di rimpatrio eque ed efficaci negli Stati membri, che contribuiscano a contrastare l'immigrazione illegale; migliorare la solidarietà e la ripartizione delle responsabilità fra gli Stati membri, specie quelli più esposti ai flussi migratori e di richiedenti asilo, anche attraverso la cooperazione pratica.

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