Personale

Al via la strategia nazionale per le competenze digitali della Pa

Adottata con decreto dal Ministro per l'innovazione e la digitalizzalizzazione

di Daniela Casciola


L'assunzione di dirigenti con competenze di e-leadership, il potenziamento dell'attrattività della Pa nei confronti di risorse ad alto potenziale e lo sviluppo delle professionalità di chi già lavora nella Pa. Sono le priorità previste dalla strategia per il settore pubblico adottata con decreto dal Ministro per l'innovazione e la digitalizzalizzazione ed elaborata nell'ambito dell'iniziativa Repubblica Digitale.

La Strategia nazionale per le competenze digitali è il risultato di un approccio collaborativo che ha messo intorno allo stesso tavolo Ministeri, Regioni, Province, Comuni, Università, istituti di ricerca, imprese, professionisti, Rai, associazioni e varie articolazioni del settore pubblico, oltre alle organizzazioni aderenti alla Coalizione nazionale per le competenze digitali. Il prossimo passo previsto è l'elaborazione del piano operativo che descriverà nel dettaglio le iniziative, avviate o in corso di definizione, che daranno concreta attuazione alla strategia.

La strategia si muove secondo 5 linee di intervento: reclutamento di dirigenti in possesso di competenze digitali, trasversali e della capacità di risolvere problematiche complesse; percorsi di orientamento alla carriera in ambito pubblico e di formazione specialistica sul digitale in collaborazione con il sistema universitario; procedure assunzionali per il personale non dirigenziale che prevedono l'accertamento del possesso delle competenze necessarie a lavorare in una Pa sempre più digitale; pianificazione e gestione di programmi formativi mirati sui temi del digitale applicato alla Pa e valutazione strutturata dei progressi conseguiti; promozione del confronto con il mondo della ricerca e dell'impresa sui diversi aspetti della trasformazione digitale al fine di creare opportunità di apprendimento organizzativo.

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