Appalti

Coronavirus/3. Accordo tra imprese e sindacati su anticipo di liquidità per aziende e maestranze

L'intesa sottoscritta ieri tra imprese, coop, artigiani, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil sblocca risorse (grazie al sistema bilaterale delle Casse edili) in attesa della Cig

di M.Fr.

Più liquidità nell'immediato, per lavoratori e imprese, allo scopo meglio superare il difficilissimo momento segnato dalle conseguenze della pandemia di coronavirus. È questo, in sintesi, lo scopo dell'accordo che si propone come una «prima risposta all'emergenza» e che è stato sottoscritto ieri tra una vasta rappresentanza di imprese, cooperative e artigiani (Ance, Aci produzione e lavoro, Anaepa Confartigianato, Cna costruzioni, Fiae Casartigiani, Claai, Confapi Aniem) e i rappresentanti delle tre principali organizzazioni sindacali (Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil). «In questo momento di estrema difficoltà per il Paese - si legge in comunicato congiunto diffuso dai sindacati - la forte tenuta unitaria del sistema delle relazioni industriali e dello stesso sistema bilaterale delle costruzioni ha permesso, con l'intesa di oggi, alcune misure per il sostegno economico dei lavoratori, come l'anticipazione dei ratei maturati di ferie e gratifica natalizia e il pagamento, anch'esso anticipato, dell'Anzianità Professionale Edile». «L'obiettivo - continua la nota - è quello di sostenere il reddito dei lavoratori coinvolti nei fermi produttivi dei cantieri in attesa che l'azienda o l'Inps provvedano al pagamento degli ammortizzatori sociali».

L'intesa prevede anche «l'acquisto da parte del sistema bilaterale di dispositivi utili alla salvaguardia della salute e sicurezza delle maestranze che nonostante l'emergenza sanitaria sono impegnate nei cantieri di rilevanza pubblica e strategica, come la manutenzione degli ospedali e delle reti per garantire il loro corretto funzionamento e la loro efficienza». L'anticipazione è consentita dal rinvio a maggio degli accantonamenti nelle Casse Edili e Edilcassa, salvaguardando «i diritti acquisiti dei lavoratori» e riconoscendo «alle imprese i giusti margini per reggere in questa fase complessa».

L'accordo si compone di 13 punti. Tra le altre cose si prevede che, nell'eventualità di un «aumento esponenziale delle ore di malattie nelle denunce inviate alle Casse Edili/Edilcasse», queste ultime «potranno eventualmente, ai sensi di quanto previsto dai Ccnl e dalla contrattazione integrativa territoriale, rimborsare quanto anticipato dalle imprese a fronte del controllo preciso e puntuale». Per avere diritto alla prestazione, l'impresa «deve trasmettere alla Cassa Edile/Edilcassa copia dei bonifici effettuati ai lavoratori e le relative buste paga. Si invitano le parti sociali territoriali, visto il rischio di tenuta del sistema stesso, di istituire apposite commissioni paritetiche fra le parti sociali al fine di un monitoraggio costante delle risorse relative a tutte le prestazioni in essere».

A favore delle maestranze l'accordo prevede che «le Casse Edili/Edilcasse provvederanno ad anticipare agli operai il pagamento del trattamento economico accantonato per ferie tra ottobre e dicembre (cartella di luglio 2020) e comunque entro il 30 aprile» prossimo. Inoltre, «le parti, al fine di sostenere i lavoratori in questa difficile fase economica ritengono opportuno provvedere all'anticipazione dei tempi previsti per l'erogazione dell'anzianità professionale edile maturata a far data dal primo aprile 2020». L'attuazione dell'accordo passa per una circolare del sistema delle Casse edili.

Il testo dell'accordo

Il testo dell'accordo imprese-sindacati

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