Urbanistica

Antonio Catricalà presidente dell'Istituto Grandi Infrastrutture

Nominato il 18 febbraio dal consiglio direttivo dell'associazione. La squadra

di M.Fr.

(articolo aggiornato il 19 febbraio)
L'assemblea e il consiglio direttivo dell'Istituto Grandi Infrastrutture (Igi) ha eletto all'unanimità presidente Antonio Catricalà. Catricalà, 69 anni, ex magistrato ed esponente dei governi Monti e Letta, è stato presidente dell'Autorità garante della concorrenza tra il 2005 e il 2011. Succede a Luigi Giampaolino, alto magistrato di lungo corso, morto il 2 novembre 2020 per un malore improvviso. L'Istituto Grandi Infrastrutture è stato presieduto da Giuseppe Zamberletti, considerato il "padre" della Protezione Civile italiana, dal 1988 fino alla morte, nel gennaio 2019. All'Istituto grandi Infrastrutture aderiscono una ventina tra le più grandi aziende italiane che operano in Italia nel settore degli appalti pubblici e delle infrastrutture, come Autostrade per l'Italia, Ferrovie, Acea, Leonardo e Poste Italiane. Dal 2017 è anche presidente di Adr Aeroporti di Roma (socio Igi).

Catricalà assume la presidenza dell'Igi nella fase della pianificazione delle iniziative economiche da finanziare con il Recovery plan, che includono la realizzazione e il completamento di reti infrastrutturali, soprattutto su ferro. Il primo appuntamento pubblico promosso dall'Igi che vedrà protagonista Catricalà sarà un convegno centrato sulle norme sugli appalti, con alcune proposte dell'associazione che vanno nella direzione di una maggiore semplificazione.

Nella stessa seduta sono stati nominati vicepresidenti dell'Istituto Giuseppe Del Villano (Acea) e Domenico Galli (Trenitalia), i quali affiancheranno i vicepresidenti già in carica Mario Mauro (Intesa San Paolo), Roberto Tomasi (Autostrade per l'Italia) e Giuseppe Bonomi (Fnm).

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