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Reti e impianti idrico-fognari, al Nord quattro appalti per 116,3 milioni

Teleriscaldamento Iren a Torino e in Emilia (77 milioni), depuratore a Mantova (19 milioni), raccolta reflui sul Garda (11 milioni) e rete fognraria a Parabiago (9,2 milioni)

di Alessandro Lerbini

Poker di gare per le reti e gli impianti idrico-fognari nelle regioni del Nord per un valore complessivo di 116,3 milioni. Con 5 lotti Iren appalta la realizzazione di reti di teleriscaldamento e allacciamenti a Torino (4 lotti) e Parma, Piacenza, Reggio Emilia (un lotto). L'importo totale è di 77 milioni. L'accordo quadro avrà una durata di 24 mesi con possibilità di proroga tecnica semestrale. Tre è il numero massimo di lotti che un concorrente potrà aggiudicarsi. La gara scade il 7 aprile.

Con un appalto integrato Cap Holding aggiudica invece progettazione esecutiva e realizzazione delle opere di adeguamento ed alleggerimento rete fognaria nel sottopasso di via Matteotti nel Comune di Parabiago. Le opere hanno un importo di 9.244.299 euro. Offerte entro il 27 aprile. Il cantiere avrà una durata di 627 giorni.

Tea Acque manda in gara la progettazione esecutiva e i lavori di adeguamento dell'impianto di depurazione di Mantova in via Learco Guerra 6. Il bando da 19.076.312 euro consiste nella progettazione esecutiva e costruttiva a esclusione del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, realizzazione dei lavori e attuazione del piano di sicurezza e coordinamento, controlli, prove e collaudi delle opere realizzate (macchine e strutture), degli impianti di processo, componenti e macchinari forniti in opera. Per le opere è prevista una durata di 1.310 giorni. Le domande per partecipare alla procedura ristretta dovranno pervenire entrro il 23 aprile.

L'Azienda gardesana servizi di Peschiera del Garda assegna infine gli interventi di riqualificazione del sistema di raccolta dei reflui del bacino del Lago di Garda — sponda veronese lotto 1 tratto 5 — 1° stralcio opere collettore in pressione ed opere complementari Villa Bagatta-Ronchi.
In particolare la gara da 11.062.477 euro prevede la riqualifica del collettore esistente a gravità da realizzarsi, in parte mediante tecniche di risanamento no-dig dell'esistente, in parte mediante sostituzione, con tubazioni in vetroresina DN 1000-1200 mm per uno sviluppo complessivo di 4.045 ml tra l'impianto di sollevamento e scarico a lago denominato Villa Bagatta a Lazise e l'impianto di sollevamento Ronchi a Castelnuovo del Garda; la costruzione, nel medesimo tratto a gravità, del nuovo collettore di trasferimento in pressione dei reflui dei comuni dell'alto lago al depuratore di Peschiera del Garda mediante posa di tubazione in ghisa DN 600 mm per uno sviluppo complessivo di 3 960 ml. Offerte entro il 20 aprile.

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