Fisco e contabilità

Contabilità, ultimi giorni per ritoccare le aliquote

Entro fine mese il via ai preventivi 2020-22 e alle delibere sui tributi

di Anna Guiducci e Patrizia Ruffini

Ultime battute in vista dell’approvazione del bilancio di previsione 2020/22 e dei relativi allegati. Dopo le proroghe disposte dalla normativa relativa all’emergenza sanitaria in atto, stanno per scadere i termini di approvazione dei documenti di programmazione dell’anno in corso e dei due successivi. L'articolo 107, secondo comma, del Dl 18/2020, dopo le modifiche del DLl34/2020 ha infatti prorogato la scadenza per l’approvazione del Documento unico di programmazione (o della nota di aggiornamento) e del bilancio di previsione 2020/22 a fine settembre, con l’unica eccezione dei Comuni in deficit imputabile a caratteristiche socio-economiche della collettività e territorio e non a patologie organizzative, per i quali la scadenza è fissata al 31 ottobre 2020 (articolo 53, settimo comma del Dl 104/2020).

Poiché i termini di adozione delle deliberazioni relative ad aliquote, tariffe e regolamenti tributari sono allineati alla scadenza fissata dalla norma per l'approvazione del bilancio di previsione, anche gli enti che avevano già approvato il bilancio possono ora sfruttare la finestra del 30 settembre per effettuare le modifiche per l’anno 2020, adottando le necessarie variazioni al documento di programmazione in corso.

Possono essere dunque modificate le aliquote e le tariffe dei tributi locali, esclusa l’imposta sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni, le cui tariffe devono essere deliberate entro il 31 marzo di ogni anno, con efficacia dal 1° gennaio del medesimo anno. In caso di mancata adozione della deliberazione, si intendono prorogate le tariffe vigenti.

I regolamenti e le delibere delle tariffe dell’imposta di soggiorno (contributo di sbarco isole minore e contributo riservato a Roma Capitale), invece, hanno effetto dal primo giorno del secondo mese successivo a quello della loro pubblicazione a cura del ministero dell’Economia.

La manovra di bilancio 2020 a livello locale beneficia degli effetti del collegato fiscale e della legge di bilancio 2020, a seguito della quale sono stati ridotti i vincoli alle spese (studi, consulenze, carta, convegni, mostre, rappresentanza, pubblicità, missioni, formazione, acquisto immobili, sponsorizzazioni, acquisto e noleggio di autovetture e buoni taxi) e gli obblighi informativi (comunicazione delle spese pubblicitarie effettuate nel corso di ogni esercizio finanziario) e operativi (adozione di piani triennali per l'individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell'utilizzo delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro, delle autovetture di servizio e dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio).

È inoltre confermata, fino al 2023, la facoltà di utilizzare in deroga le economie derivanti dalla rinegoziazione di mutui e altre forme di indebitamento per la spesa corrente.

Una accelerazione dei termini di cui sopra deve invece essere osservata da parte degli enti interessati dalle elezioni amministrative fissate per il 20 settembre che sono ancora in esercizio provvisorio, ai quali viene chiesto di approvare la nuova programmazione prima del rinnovo elettorale.

Infine, da tener presente il rispetto dei tempi previsti dal regolamento l’invio dei documenti all’organo di revisione e ai consiglieri.

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