Urbanistica

Coronavirus/4. Expo Dubai, continuano i lavori del Padiglione Italia con nuove misure di sicurezza

Maggio sarà cruciale per l'avanzamento con la posa dei gusci di copertura che daranno finalmente alla casa italiana un tetto destinato a diventare il più grande tricolore realizzato nella storia del nostro Paese

di Radiocor Plus

I lavori per la costruzione del Padiglione Italia vanno avanti presso il grande cantiere dell'Expo 2020 a Dubai, in linea con il cronoprogramma e tra misure di sicurezza aggiornate per assicurare l'apertura dei battenti quando l'Esposizione Universale prenderà il via il 20 ottobre.

Per il prosieguo dei lavori sono state allestite apposite strutture per la pulizia delle mani e realizzate stazioni di isolamento e quarantena per i casi sospetti. Inoltre, sono previste la misurazione della temperatura degli operai ogni mattino e la limitazione al numero di persone coinvolte negli incontri in spazi chiusi. E' stata completata la fase relativa alla realizzazione delle fondazioni e iniziano a vedersi le prime strutture in acciaio che raggiungeranno i 27 metri di altezza del Padiglione e ne esalteranno la verticalità: il loro completamento è previsto entro aprile. Invitalia ha pubblicato la procedura di gara per i servizi di organizzazione e produzione eventi, di ingaggio artisti e testimonial, di accoglienza del pubblico nel Padiglione Italia e di gestione di attività operative. Per presentare le offerte c'è tempo fino al 15 aprile.

Il mese di maggio sarà cruciale per l'avanzamento con la posa dei gusci di copertura che daranno finalmente alla casa italiana a Dubai un tetto destinato a diventare il più grande tricolore realizzato nella storia del nostro Paese. La consegna dei materiali di costruzione provenienti dall'Italia avviene con regolarità nonostante le limitazioni recentemente introdotte nel traffico aereo in entrata e uscita dagli Emirati Arabi Uniti. Questo, insieme all'avanzamento dei lavori per il Padiglione, costituisce una testimonianza tangibile della vitalità del sistema produttivo italiano pur in presenza dell'attuale emergenza sanitaria e indica come l'Expo 2020 rappresenti ancora di più una grande occasione di rilancio e una preziosissima possibilità di affermazione a livello internazionale per il nostro Paese. Sono stati siglati molti accordi con le aziende partner e, dopo le prime merci arrivate nei mesi scorsi, dalla prossima settimana il flusso inizierà a farsi più intenso rendendo realtà l'idea coltivata fin dai primi passi di un edificio fortemente dimostrativo delle eccellenze italiane. Ieri, in una riunione in teleconferenza il comitato di indirizzo dei192 Paesi partecipanti, il Bureau International des Exposistions (BIE) ed i responsabili di Expo 2020 Dubai hanno discusso della prosecuzione dei lavori nei Padiglioni nazionali e in quelli tematici nonché il monitoraggio costante dell'impatto globale del Covid-19. Dalla riunione è emerso un messaggio di unità e solidarietà di fronte alla crisi globale da Covid-19 nonché la volontà di proseguire insieme, con le misure di sicurezza necessarie la marcia verso Expo 2020. La facciata del nostro Padiglione a Dubai, costituita interamente da corde nautiche in plastica riutilizzata, è in fase di produzione in Italia e sarà installata a giugno completando l'involucro esterno della struttura. A luglio sarà chiusa la prima fase di realizzazione, dedicata alle finiture interne fatte di materiali organici e innovativi che rappresentano le eccellenze delle aziende italiane e che prepareranno il Padiglione al rush finale della fase allestitiva.

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