Fisco e contabilità

Opere pubbliche e messa in sicurezza di edifici, ai Comuni serve più tempo per presentare i progetti

La richiesta di Uncem è di almeno un mese rispetto al termine del 15 settembre previsto dal Viminale

di Daniela Casciola

È urgente una proroga dei tempi di presentazione dei progetti da parte dei Comuni per accedere ai contributi per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e del territorio. La richiesta arriva da Uncem (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani).

Al momento è il 15 settembre la data ultima entro la quale gli enti devono caricare sul sito internet della Direzione Centrale della Finanza Locale il progetto da realizzare sul loro territorio. Per il 2021 sono disponibili 350 milioni di euro. Ciascun Comune può fare richiesta di contributo per una o più opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio e non può chiedere contributi di importo superiore al limite massimo di 1 milione di euro per i Comuni con una popolazione fino a 5.000 abitanti, di 2,5 milioni di euro per i Comuni con popolazione da 5.001 a 25.000 abitanti e di 5 milioni di euro per i Comuni con popolazione superiore a 25.000 abitanti.

Uncem ha chiesto di prorogare il termine per la presentazione dei progetti almeno di un mese, tenedo conto del fatto che i Comuni - soprattutto quelli piccoli - sono oberati in questi giorni da vicende legate al Covid-19, a partire dall'organizzazione scolastica e dei trasporti. «Nell'interlocuzione avuta con il Sottosegretario Variati nelle scorse ore - ha evidenziato Marco Bussone, Presidente Uncem - ci è stato confermato che il tema è sui tavoli del Viminale e del Mef. Occorre fare in fretta. Serve una modifica alla norma per allungare i tempi e questa va fatta per evitare che molti Comuni non partecipino alla richiesta di contributi. È urgente un intervento».

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