Urbanistica

Post-Expo/2. Il bando: nella «fase 1» servizi per tre milioni, nella «fase 2» costruzione e gestione

di Alessandro Arona

Il bando pubblicato ieri (3 gennaio) da Arexpo Spa per la trasformazione del milione di metri quadrati dell'aera ex Expo prevede (con termine di partecipazione il 28 febbraio 2017 alle ore 12:00) prevede la selezione di un operatore economico con il quale stipulare un "contratto quadro", misto di appalto e concessione, suddiviso in due fasi.

La Fase 1, l'unica per ora sicura, prevede l'affidamento di un appalto di servizi, con base d'asta tre milioni di euro e aggiudicazione ad offerta economicamente più vantaggiosa (70 punti al punteggio tecnico e 30 al ribasso, con parametri che saranno indicati nella lettera di invito) per l'elaborazione del Masterplan urbanistico e "industriale" per la trasformazione dell'area in «Parco della scienza, del sapere e dell'innovazione», compreso lo Human Tecnopole gestito dall'gestito dall'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, ed il campus delle Facoltà scientifiche dell'Università Statale di Milano, e dei Piani economico-finanziari complessivo (compresa valorizzazione delle aree ex Expo che restranno in gestione della società pubblica Arexpo) e della sola parte che andrà in concessione (la gran parte, quella del Parco scientifico).

La Fase 2 prevede invece la progettazione, costruzione e gestione degli interventi previsti dal futuro Masterplan, che avranno un'estensione di Slp di 250mila mq, con facoltà di Arexpo di aumentare tale superficie utile fino a 480mila mq «ad esito dell'affidamento». Si tratterà di una concessione in diritto su superficie, per una durata massima di 50 anni, e dietro pagamento di un canone annuo ad Arexpo con valore a base d'asta che verrà fissato nelle lettere di invito (della Fase 2).
Il valore indicativo delle attività previste è di due miliardi di euro, compresa la fase 1 (che però è una goccia nel mare, tre milioni di euro), «ivi comprendendo i valori attesi relativi alle attività di sviluppo e gestione dell'area oggetto di concessione».

Il contratto quadro che si aggiudica a valle della Fase 1 è unico, compresa la concessione, tuttavia la Fase 2 è dichiaratamente "eventuale". «Il predetto Contratto Quadro - si legge nel bando - misto di appalto e concessione, prevedrà in favore di Arexpo S.p.A. una facoltà di recesso, da esercitarsi al termine della Fase 1), e con preavviso di almeno 30 (trenta) giorni; con conseguente possibilità, quindi, per Arexpo S.p.A. di non dare avvio ed esecuzione alle attività della Fase 2), senza oneri per la medesima Arexpo S.p.A».
Non è chiaro tuttavia se questa facoltà di recesso riguarda solo il caso in cui si decida di non dar corso alle previsioni del Masterplan, oppure anche il caso inn cui si decida di affidare la concessione di cui alla Fase 2 con distinta gara.

I requisiti tecnici ed economici previsti nel bando fanno capire che Arexpo cerca in sostanza un a grande società società esperta in studio e sviluppo immobiliare, in promozione e trasformazione di aree urbane. Nei prossimi giorni è prevista una presentazione dell'iniziativa agli investitori, a Milano il 10 gennaio e a Londra l'11.

Il bando prevede una durata di sei mesi per la consegna del "servizio" di cui alla fase 1 (l'aggiudicazione è prevista da Arexpo entro l'estate 2017, dunque si arriva a inizio 2018), poi sei mesi per l'approvazione del Masterplan e dei Pef (fine estate 2018) e poi 50 anni (massimo) di concessione.

Queste le due Fasi, come descritte nel bando.

« Fase 1)
un appalto di servizi avente ad oggetto le attività di advisory tecnica, economica e finanziaria, a supporto di Arexpo S.p.A. per:
i) l'ideazione ed elaborazione del Masterplan per la "Rigenerazione Urbana" dell'Area ex Expo Milano 2015 (circa 1.000.000 mq), ivi includendo in via non esaustiva:
a) lo sviluppo del concept del "Parco della Scienza, del Sapere e dell'Innovazione", comprensivo dello Human Technopole, gestito dall'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, ed il campus delle Facoltà scientifiche dell'Università Statale di Milano;
b) l'elaborazione del piano di valorizzazione delle opere esistenti all'interno dell'Area ex Expo Milano 2015;
c) l'elaborazione del piano dei servizi all'interno dell'Area ex Expo Milano 2015 e le modalità di gestione degli stessi;
d) la pianificazione urbanistica e temporale delle fasi progettuali volte all'attuazione degli interventi previsti nel Masterplan;
e) l'individuazione dettagliata del percorso amministrativo da seguire, anche in relazione agli strumenti e ai percorsi già attivi;
f) il piano di sviluppo del "Parco della Scienza, del Sapere e dell'Innovazione", comprensivo dello Human Technopole e del Campus delle Facoltà scientifiche dell'Università Statale di Milano,
g) il piano di valorizzazione e di dismissione delle aree non oggetto di concessione di cui alla Fase 2);

ii) l'elaborazione di un Piano economico e finanziario (Business Plan) dello sviluppo complessivo dell'intera Area ex Expo Milano 2015;

iii) la predisposizione del Piano economico e finanziario (Business Plan) di progetto per la parte di competenza del concessionario;

Fase 2)
i) una concessione per la gestione degli spazi con costituzione di un diritto di superficie, per una durata massima di 50 (cinquanta) anni, avente ad oggetto l'Area ex Expo Milano 2015, per la parte non riservata ad Arexpo S.p.A., per una estensione tale da attribuire una SLP (Superficie Lorda di Pavimento) di n. 250.000 mq;
ii) ad esito dell'affidamento, Arexpo S.p.A. si riserva di estendere tale SLP sino ad un massimo di n. 480.000 mq;
iii) nell'ambito di tale fase, Arexpo S.p.A. si riserva, altresì, di affidare al concessionario attività di supporto alla dismissione dei beni immobili riservati (dal Masterplan approvato) alla gestione della medesima Arexpo S.p.A. e, quindi, non oggetto del rapporto concessorio
».

Il bando Arexpo

Il Documento descrittivo

Le Linee guida per il Parco scientifico

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