Progettazione

Ospedale di Siracusa, il commissario «salva» il concorso di progettazione (e la concorrenza)

Il prefetto Scaduto evita il «modello Genova» e conferma la competizione già avviata tra i professionisti per il nuovo nosocomio da 420 posti letto. La progettazione sarà affidata al vincitore del concorso

di Mariagrazia Barletta

L'azione del commissario sblocca-opere non necessariamente deve servirsi delle deroghe alle norme sugli appalti. C'è chi, nonostante i superpoteri acquisiti, opta per le procedure ordinarie e addirittura per il concorso di progettazione, nella convinzione che tale scelta (che favorisce sempre la qualità del progetto) non contrasti con gli ambiziosi obiettivi di accelerazione imposti dalla legge.

Accade a Siracusa, dove è al lavoro il prefetto Giusi Scaduto, nominata, con Dpcm e d'intesa con il presidente della Regione siciliana, commissaria per la progettazione e la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero (da circa 420 posti letto), destinato a sorgere nei pressi dell'autostrada Siracusa-Catania. La legge le affida tempi ridottissimi: meno di due anni per arrivare dal concept (ancora da definire) alla chiusura del cantiere di un'opera che conta su circa 200 milioni di euro, a valere sulle risorse disponibili e assegnate alla Regione legge del 1988 che finanzia i programmi pluriennali di edilizia sanitaria.

È stata la legge Liquidità dello scorso giugno (legge 23 del 2020) a prevedere la nomina del commissario straordinario per la città aretusea, con l'intento di replicare, senza grandi differenze, quanto sperimentato a Genova dopo il tragico crollo del viadotto Polcevera e quanto previsto dal Dl Sblocca-cantieri con i commissari per le grandi opere. Come accaduto a Genova, il commissario deve operare nel rispetto delle leggi e delle misure di prevenzione antimafia e dei vincoli derivanti dall'appartenenza all'Unione europea, ma può andare in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale. Dunque ampie le deroghe consentite rispetto anche al Codice degli appalti, restano però fermi i principi fondamentali a cui devono ispirarsi l'affidamento e l'esecuzione dei contratti pubblici (economicità, efficacia, trasparenza, correttezza, libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza e proporzionalità), i criteri di sostenibilità ambientale ed energetica (art. 34 del Codice appalti) e le misure per il contrasto di eventuali situazioni di conflitto di interesse. Per il commissario di Siracusa sono previsti, inoltre, un'apposita contabilità speciale presso la tesoreria statale ed una struttura di supporto (la cui costituzione, da formalizzare con un Dpcm, è stata decisa con l'ultima legge di Bilancio).

Nonostante ciò, l'ospedale di Siracusa parte dal concorso. La competizione viene bandita dall'Azienda sanitaria provinciale a gennaio 2020, mesi prima della pubblicazione della legge di Liquidità. Quindici i plichi presentati entro la scadenza del 22 giugno. Fino alla nomina, avvenuta con Dpcm del 22 settembre (notificato alla commissaria il 15 ottobre), il concorso resta congelato, in attesa delle decisioni che la commissaria avrebbe preso. Valutata la procedura, la commissaria il 23 novembre firma il decreto con cui scongela il concorso. La decisione – spiega il prefetto in una nota – è «in linea sia con le ragioni di urgenza che hanno indotto il legislatore ad affidare l'intervento ad un Commissario sia con l'interesse pubblico ad acquisire – senza ulteriori ritardi – la progettazione dell'opera con procedura aperta già avviata, quindi, nel pieno rispetto del principio della concorrenza». Il 30 novembre viene nominata la commissione giudicatrice, il 5 gennaio sono state completate le operazioni di ammissione delle proposte alla fase di valutazione dei progetti ed entro il 7 marzo dovrà essere stilata la graduatoria. Il prefetto Scaduto ha reso noti anche i prossimi step: si correrà con la progettazione che sarà affidata al vincitore del concorso (al quale spetta un premio di 115mila euro), previa verifica dei requisiti di ordine generale e speciale.

È già chiaro che si esclude il ricorso all'appalto integrato. Sono infatti già stabiliti i tempi entro cui il vincitore dovrà consegnare il progetto di fattibilità tecnica ed economica (entro 75 giorni dall'aggiudicazione), il definitivo e l'esecutivo. In particolare saranno concessi 120 giorni per la redazione del definitivo e entro 60 giorni dall'approvazione di quest'ultimo dovrà essere consegnato l'esecutivo. Contemporaneamente allo sviluppo della progettazione – fa sapere la commissaria in una nota - si procederà, anche facendo ricorso ai poteri di deroga, se necessario, con la variante urbanistica, la dichiarazione di pubblica utilità, l'acquisizione delle aree e dei pareri delle amministrazioni competenti. Al contempo – secondo il cronoprogramma tracciato dal prefetto – saranno predisposti gli atti di gara per la selezione dell'impresa che effettuerà i lavori. Per prevenire fenomeni corruttivi e tentativi di infiltrazione della criminalità mafiosa è prevista inoltre l'elaborazione di uno specifico protocollo di legalità.

Manca la sottoscrizione dell'apposito accordo di programma, previsto dalla legge di Liquidità, che deve essere siglato dalla commissaria e dai ministri dell'Economia e della Salute. «Grazie alla costante collaborazione con l'assessore della Salute, avvocato Ruggero Razza, sono in fase avanzata le intese con i Ministeri della Salute e dell'Economia per la stipula», scrive Scaduto in una nota del 20 gennaio. Ovviamente, la crisi di governo potrà incidere sui tempi. Secondo quanto disposto dalla legge Liquidità, il l'ospedale andrebbe completato entro due anni dalla sua entrata in vigore, ossia entro il 7 giugno 2022.

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