Fisco e contabilità

Piccoli Comuni, assegnati 160 milioni per messa in sicurezza ed efficientamento energetico - Inizio lavori entro il 15 maggio

Gli enti beneficiari sono tenuti a iniziare l'esecuzione dei lavori entro il 15 maggio

di Daniela Casciola

É in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale l'avviso relativo al decreto del Ministro dell'Interno pe rl'attribuzione ai Comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti di contributi per il potenziamento di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l'abbattimento delle barriere architettoniche, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, per l'anno 2021, per un importo complessivo pari a 160.000.000 di euro.

Lo ha anticipato la Direzione centrale del Dipartimento della Finanza locale del Viminale che ha anticipato il testo del decreto e l'allegato con tutti gli enti beneficiari.

Il provvedimento è previsto dall'articolo 30, comma 14-bis del decreto legge 30 aprile 2019 n.34 convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019 n.58, cosi come sostituito dall'articolo 51, comma 1, lettera a) del decreto legge 14 agosto 2020 n.104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020 n. 126.

Il contributo è stato attribuito a ciascuno dei 1.968 Comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti nello stesso importo, pari a 81.300,81 euro. Le somme aumenteranno nei prossimi anni: sono infatti stati già previsti, con la stessa finalità, 168 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, 172 milioni di euro per il 2024.

Gli enti beneficiari sono tenuti a iniziare l'esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2021, a pena di decadenza e, nei casi di mancato rispetto dello stesso termine o di parziale utilizzo, verificati attraverso il sistema di monitoraggio delle opere pubbliche (Mop) della banca dati delle pubbliche amministrazioni (Bdap) è prevista la revoca del contributo, in tutto o in parte, con successivo decreto ministeriale.

«Sono risorse molto molto importanti - ha sottolineato Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, esprimendo soddisfazione per la firma del decreto - I Comuni potranno scegliere quale opera, quale intervento realizzare. In un momento complesso per gli Enti locali queste sono opportunità da cogliere per iniziative che generino sviluppo, investimenti duraturi, all'interno di politiche green, intelligenti e a prova di futuro. Lo Stato investe sui piccoli Comuni e siamo convinti possa continuare a farlo positivamente nel perimetro prezioso della legge 158/2017, unica in Europa».

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©