Appalti

Illuminazione con proroghe automatiche e niente Cig: l'Anac contro gli affidamenti pluriennali di 8 Comuni a Enel Sole

Da Desenzano del Garda a Giarre: gli esiti delle ispezioni effettuate dall'Autorità inviate a prefetture e Guardia di Finanza

di Mauro Salerno

Convenzioni prorogate nel silenzio per anni. Alcune ralenti alla metà degli anni Settanta e durate oltre trent'anni senza mai effettuare una gara. E senza neppure richiedere un Cig, il codice identificativo che permette di rintracciare tutte le procedure connesse a un contratto finanziato con soldi pubblici, inclusi, non ultimi, proprio i pagamenti. Sono le pesanti irregolarità che l'Autorità Anticorruzione contesta a otto Comuni in merito alla gestione dell'illuminazione pubblica, affidata in tutti i casi considerati alla società Enel Sole.

Nel corso dell'indagine svolta in collaborazione col Nucleo anticorruzione della Gdf (su un campione complessivo di 10 Comuni) riguardanti gli affidamenti di vari Comuni a Enel Sole l'Autorità ha individuato una serie di anomalie che l'hanno spinta a sollevare le contestazioni e poi, dopo aver registrato le posizioni di enti locali e società, a ribadire le obiezioni e a coinvolgere anche la Corte dei Conti, le Procure della Repubblica competenti, oltre alle prefetture e alla Guardia di finanza a cui sono state inviati i risultati dell'indagine.

Otto i Comuni, da Nord a Sud, colpiti dall'Anac. Si tratta di Desenzano del Garda (Bs), Pavia, Vigevano (Pv), Mortara (Pv), Todi (Pg), Alberobello (Ba), Giarre (Ct), Calatabiano (Ct). Con altrettanti provvedimenti gemelli agli enti locali sono stati contestati le clausole con cui i contratti sono stati prorogati per anni (di biennio in biennio, o di triennio in triennio) a Enel Sole senza gara. E senza neppure individuare con un codice univoco la procedure. Fatto che ha praticamente in automatico esposto le commesse alla contestazione di aver eluso la concorrenza oltre che di aver causato un possibile danno erariale, visto che non aver messo a confronto più offerte avrebbe potuto determinare un aumento dei costi a carico delle casse pubbliche. Irregolarità anche nei pagamenti, irrintracciabili a causa del mancato accoppiamento a un Cig.

Le delibere, come detto, potrebbero avere ulteriori sviluppi, visto che oltre a Prefetture e Guardia di Finanza se ne occuperanno anche Corte dei Conti, Procure e anche l'Ufficio sanzioni dell'Autorità.

La delibera Anac su Giarre

La delibera Anac su Calatabiano

La delibera Anac su Desenzano del Garda

La delibera Anac su Vigevano

La delibera Anac su Mortara

La delibera Anac su Pavia

La delibera Anac su Alberobello

La delibera Anac su Todi

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©