Imprese

Costruzioni, i vantaggi dell'aggregazione in rete: pronta la guida operativa

Il vademecum Ance-Retimpresa per spiegare le caratteristiche (e i vantaggi) del business in team strutturato

di M.Fr.

Cinque anni fa in Calabria alcune imprese del settore costruzioni, aderenti al sistema Ance, hanno costituto un unico network per affrontare insieme il mercato edile locale con la forma dell'impresa di rete: un unico soggetto giuridico; un unico marchio; un unico fondo patrimoniale; un unico centro acquisti; un'unica attività di ricerca e promozione e sviluppo; un organo comune di governance affiancato da un unico "manager di rete". Oggi, Edilnet (Network dell'Edilizia Etica e Sostenibile Rete di imprese) conta 12 imprese "retiste" e - tra le altre cose - è impegnata nella gestione di un contratto di investimento per l'eco-innovazione delle imprese aderenti finanziato dalla Regione con fondi Por e lo sviluppo di un centro di competenze e di servizi al fine di realizzare interventi di rigenerazione urbana sul territorio regionale e nazionale attraverso gli sconti fiscali dell'eco-sismabonus. Edilnet è solo una delle best practice segnalate e descritte in appendice alla guida operativa dedicata alle "Reti d'impresa nella filiera delle costruzioni" realizzata dall'Ance e Retimpresa in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale sulle Reti d'Impresa.

L'aggregazione di rete è agli inizi ma non si può dire che sia estraneo al settore delle costruzioni. Su circa 36mila imprese aggregate in Italia, la guida Ance-Retimpresa riferisce che il 12% - pari a 4.154 imprese - è riconducibile al mondo delle costruzioni, distribuite in prevalenza (76%) in reti-contratto e per la restante parte aggregate in reti dotate di soggettività giuridica.

Il documento offre una panoramica delle caratteristiche principali delle reti d'impresa nelle costruzioni, sia dal punto di vista giuridico sia da quello operativo, altre a descrivere nel dettaglio le modalità e potenzialità dell'attività aggregata. Il documento offre anche un focus specifico sui rapporti delle reti d'impresa del settore con il sistema bancario e un approfondimento su tale strumento aggregativo negli appalti pubblici. Aldilà della statistica, lo scopo di fondo dell'iniziativa è di fornire tutte le informazioni e le risposte delle imprese per superare la naturali barriere dell'individualismo. Nelle 150 pagine della guida si cerca di dimostrare che nelle più importanti attività che compongono la vita d'impresa - accesso a tecnologie e risorse, economie, commesse -gestione del contratto - che i vantaggi dell'aggregazione superano di gran lunga i vantaggi dell'autonomia. Tra le altre cose, la guida affronta e spiega le diverse tipologie e modelli di aggregazione, il regime di responsabilità patrimoniale, la gestione del lavoro, gli aspetti operativi del contratto di rete, i rapporti con il mondo del credito, l'abilitazione con le principali committenze pubbliche, la gestione dell'appalto pubblico in Ati e raggruppamenti.

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