Urbanistica

Infrastrutture e logistica, 90 miliardi di Pil in più all'anno con la stessa accessibilità della Germania

Forum Conftrasporto-Confcommercio: per realizzare opere pubbliche di oltre 100 milioni servono 14,5 anni

di Marco Morino

L'autotrasporto merci e la logistica, pur soffrendo inevitabili perdite nei volumi dei traffici (il calo stimato è del 25%), non si sono mai fermati nei mesi del lockdown confermando nei fatti il ruolo strategico che il settore dei trasporti svolge per il sistema economico e la tenuta sociale del nostro Paese. Un ruolo ribadito con forza, ieri, sia dai rappresentanti delle imprese sia dal governo (nella persona della ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli, in collegamento video) all'evento online organizzato da Conftrasporto-Confcommercio per presentare il volume di Mariano Bella, direttore dell'ufficio studi di Confcommercio, intitolato: "L'Italia dei trasporti fra ritardi, storie di ordinaria burocrazia e grandi progetti". Il Forum internazionale dei trasporti e della logistica di Conftrasporto-Confcommercio, che si è svolto a Cernobbio per 5 edizioni, si è tradotto in un libro che, presentato da remoto per l'emergenza sanitaria, racconta una storia di ordinaria burocrazia, di connessioni mancate e riforme al palo. Ma anche di passi compiuti e progetti futuri.

Dice Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio: «L'Italia avrebbe 90 miliardi di Pil in più all'anno con lo stesso livello di accessibilità della Germania». Sangalli ricorda che per le realtà italiane collegate con l'Alta velocità ferroviaria «si è registrata una crescita del Pil di oltre 7 punti percentuali in 10 anni di operatività. Trasporti e logistica sono imprescindibile condizione per l'economia, l'aorta al corpo del Paese e il buon funzionamento del settore è necessario per soddisfare la domanda di sostenibilità, per l'internazionalizzazione del sistema economico e per lo sviluppo della nazione». I fatti, però, raccontano altro. È passato un lustro dalla prima edizione del Forum Conftrasporto di Cernobbio e i nodi sono ancora tutti lì.

«Investire nelle infrastrutture per il trasporto è fondamentale» ribadiscono Paolo Uggè e Fabrizio Palenzona, rispettivamente presidente in carica e presidente onorario di Conftrasporto. L'Europa incoraggia lo sviluppo delle infrastrutture attraverso il disegno dei Corridoi europei plurimodali (ferroviari, marittimi e, in misura minore, stradali), mentre sul piano interno, il grande riferimento di cornice è il sistema nazionale integrato dei trasporti, «solo in parte realizzato» osserva Conftrasporto. I ritardi, mette in luce il volume di Mariano Bella, cominciano con l'iter dei processi di finanziamento e proseguono nella fase di progettazione ed esecuzione che, nel campo delle opere pubbliche, ha tempi medi di oltre 4,5 anni, per arrivare a 14,5 anni per quelle opere che hanno un valore superiore ai 100 milioni di euro.

«La burocrazia, la legislazione pericolosa e la paura ci impediscono di spendere le risorse impegnate» afferma Conftrasporto.Un'altra mazzata, inflittaci in nome dell'ambiente, arriva dall'Austria, e rivela uno squilibrio tra Paesi appartenenti alla stessa Unione europea. La battaglia di Conftrasporto-Confcommercio contro le limitazioni dei Tir al Brennero, è nota e i danni subiti dall'economia italiana sono stati più volte sottolineati nelle edizioni del Forum (370 milioni di euro persi all'anno per ogni ora di ritardo dei Tir al valico). Eppure, negli ultimi quarant'anni, malgrado gli investimenti sul ferro e i sacrifici imposti all'Italia, il traffico merci su gomma ai valichi è più che triplicato, mentre quello su ferrovia è aumentato del 60 per cento.

La ministra De Micheli, a sua volta, replica con altri numeri: «In base agli ultimi dati aggiornati a lunedì 23 novembre, nei primi 14 mesi di governo abbiamo aperto cantieri di Anas e Ferrovie per 17 miliardi e mezzo, producendo 13mila posti di lavoro in più tra agosto e ottobre (dati Casse edili, ndr)». Citando i dati Cresme sui primi 10 mesi del 2020, la ministra riferisce che, rispetto all'anno prima, i bandi di opere pubbliche sono aumentati dell'1,8% in numero e del 17,8% in valore. Infine una curiosità: nel periodo natalizio andrà in onda uno spot televisivo, finanziato dal ministero dei Trasporti, che ringrazierà gli operatori della logistica per l'impegno profuso, durante i mesi critici della pandemia, per assicurare le forniture di generi di prima necessità.

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