Urbanistica

Legge urbanistica, il Mit riapre il cantiere normativo: per il team di esperti c'è anche il nome di Boeri

Il sottosegretario Margiotta: pronta la riforma del Testo unico edilizia

di Massimo Frontera

A quasi 70 anni dalla prima legge urbanistica - e vari tentativi che hanno avuto origine sia dentro che fuori dal Parlamento - si sta per riaprire il cantiere normativo per definire una nuova norma nazionale per superare e armonizzare le regole di cui si sono ormai dotate tutte le Regioni. Ad annunciare il nuovo tentativo unitario è il sottosegretario alle Infrastrutture, Salvatore Margiotta, intervenendo all'assemblea annuale di Confindustria Assoimmobiliare. Il percorso prevede la nomina - con futuro decreto Mit - di un gruppo di esperti di cui, secondo indiscrezioni faranno parte, tra i tecnici esperti, l'avvocato Bruno Barel (dello studio BM&A di Treviso), Pierluigi Mantini, ex parlamentare e avvocato esperto di lungo corso di diritto urbanistico e appalti pubblici. Tra i nomi noti in predicato per far parte del gruppo c'è anche Stefano Boeri, l'ideatore del bosco verticale, un concept che l'architetto milanese sta realizzando in vari paesi e che ha dato a Boeri notorietà mondiale. Il lavoro di questo team di esperti sarà su due fronti. Uno è appunto quello della legge urbanistica, l'altro è quello del disegno di legge sulla rigenerazione urbana, centrato sul Ddl Ferrazzi in Senato.

«Bisogna avere l'ambizione di mettere mano a una legge urbanistica complessiva ampiamente intesa che superi lo "spezzatino regionale" in materia - ha esordito Margiotta parlando all'evento di Assoimmobiliare -. Però contemporaneamente, poiché i tempi di una nuova legge urbanistica possono portarci lontano, dobbiamo utilizzare gli strumenti parlamentari che abbiamo a disposizione per dare alcune risposte e segnare alcuni punti». La legge sulla rigenerazione urbana in discussione alla commissione Ambiente del Senato presentata da Andrea Ferrazzi, cui si sono sommate ulteriori proposte di legge, può essere una occasione per dare prime importantissime risposte prima che si metta mano a una legge urbanistica più generale: ho proposto di istituire un gruppo di lavoro di esperti al ministero delle Infrastrutture che possano però svolgere questo ruolo contemporaneamente, cioè da un lato scrivere la nuova legge e dall'altro lavorare a supporto del lavoro parlamentare che si sta facendo sulla legge sulla rigenerazione urbana».

In tema di trasformazione del territorio, il sottosegretario ha anche annunciato la prossima conclusione di un lavoro avviato anni fa per aggiornare il Dpr 380/2001, sul quale non hanno lavorato gli uffici del Mit bensì una commissione del Consiglio superiore dei Lavori pubblici. «Il testo unico dell'edilizia è quasi pronto», ha assicurato Margiotta. Si tratterà di capire se questo testo - una volta licenziato dal massimo organo tecnico dello Stato dopo tre anni di lavoro - sarà pronto per essere approvato (probabilmente attraverso una legge delega), oppure se serviranno ulteriori passaggi e/o revisioni. Anche in questo caso - così come per il lavoro sulla legge urbanistica - l'aggiornamento del 380 non può ignorare il cantiere normativo aperto in Senato sulla rigenerazione urbana. «Alcuni degli aspetti complessi che pur troverebbero spazio più giustamente nella legge di rigenerazione urbana, possono essere affrontate già nel testo unico dell'edilizia: il nostro sforzo è di fare una cosa molto buona sul 380, anche ampliandone la portata», ha concluso Margiotta.

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