Imprese

Infrastrutture, i costruttori escono da Brebemi

Il gruppo iberico Aleatica sta rilevando le quote di minoranza in mano ai soci iniziali realizzatori

di Carlo Festa

È pronta a diventare quasi totalmente spagnola l'autostrada Brebemi. Il gruppo iberico Aleatica, controllato dal fondo infrastrutturale australiano Ifm, sta infatti rilevando progressivamente le quote di minoranza di Brebemi in mano ai costruttori, entrati all'origine, nella fase di realizzazione dell'auostrada lombarda, nell'azionariato con piccoli pacchetti azionari. Aleatica è già azionista di controllo e, secondo indiscrezioni, negli ultimi giorni avrebbe arrotondato il suo pacchetto, rilevando le quote di Consorzio Cooperative Costruzioni (Ccc) e starebbe trattando anche quelle di altri soci costruttori, come Impresa Pizzarotti. Tra i piccoli azionisti dell'infrastruttura ci sono anche Unieco e Cmb Carpi. L'esecuzione dei lavori, tra il 2010 e il 2014, della Brebemi era stata infatti eseguita dal Consorzio Bbm, a sua volta partecipato da Ccc e Impresa Pizzarotti in quote uguali del 50% ciascuno. Ccc aveva quindi assegnato a tre proprie consorziate (Unieco, Ici Coop e Cmb al 10%) l'esecuzione delle opere e della progettazione. Il riassetto azionario di Brebemi è iniziato lo scorso anno.

Nel 2020 Aleatica è diventata socio di controllo dell'autostrada lombarda dopo aver rilevato la quota (il 55,78%) in mano a Intesa Sanpaolo. La banca guidata da Carlo Messina era uscita completamente dal capitale di Autostrade Lombarde, la holding che controlla la società di Progetto Brebemi con l'autostrada A35 Milano-Brescia. Quest'ultima, inaugurata da Matteo Renzi nel 2014, collega i due capoluoghi lombardi. La pandemia ha influito sui ricavi dell'infrastruttura, che sconta comunque soprattutto i forti oneri bancari: nel 2019 i ricavi della gestione autostradale di Brebemi hanno toccato gli 88,7 milioni, con un Ebitda di 59,8 milioni, ma l'ultima riga di bilancio è in perdita per 49,1 milioni a causa di oneri bancari per 80,2 milioni. Malgrado i conti ancora da stabilizzare, Aleatica ha messo sul piatto, un anno fa, una supervalutazione per Brebemi: il 100% è stato valutato oltre 2,4 miliardi, inclusi 1,9 miliardi di debito che è stato rinegoziato da Intesa Sanpaolo a fine 2019.

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