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Milano si candida a ospitare l’incubatore della Ue

Accordo Regione Lombardia e Politecnico Milano per il progetto Esa Bic

Il Politecnico di Milano si candida ad ospitare, nel distretto innovazione di Bovisa, un centro di incubazione (ESA BIC) dell’Agenzia Spaziale Europea. E se si aggiudicherà il bando dell’Agenzia, Regione Lombardia è pronta a sostenerla con il cofinanziamento delle startup del settore che vi troveranno spazio. Per questo ha deciso di firmare un accordo con il PoliMi.

«Come Regione Lombardia - ha detto l’assessore lombardo Guido Guidesi -, alla luce della rilevanza che il settore aerospazio può rappresentare per lo sviluppo economico regionale e considerando questa operazione coerente e strategica per lo sviluppo della politica industriale lombarda, abbiamo deciso di scommettere su un progetto importante e innovativo che riguarda e coinvolge il Politecnico, una delle realtà universitarie con la maggiore esperienza nel supporto all’avvio di imprese ad alto contenuto tecnologico e dotata di uno specifico dipartimento di Scienze e Tecnologie aerospaziali (Daer)».

«Grazie al nostro sostegno - ha aggiunto - il Politecnico potrà partecipare al bando dell’Agenzia Spaziale Europea volto ad individuare un prime contractor che possa avviare e gestire un nuovo ESA BIC in Italia, una sfida innovativa e avvincente che, in caso di aggiudicazione della gara, assicurerebbe il coinvolgimento attivo degli stakeholder lombardi della filiera dell’Aerospazio così da fare sistema e massimizzare i risultati del programma del Centro di incubazione delle imprese».

«La nostra volontà è riportare la Lombardia dove merita - ha concluso Guidesi -, dopo un anno difficilissimo a causa dell’emergenza sanitaria che ci ha colpiti duramente; è una sfida impegnativa, ma progetti come questi possono certamente aiutarci a raggiungere il risultato». Nei giorni scorsi il Dipartimento di scienze e tecnologie aerospaziali del Politecnico di Milano ed Avio hanno firmato un contratto con la Direzione degli armamenti navali del Segretariato generale della Difesa per lo sviluppo di un nuovo sistema di addestramento per le Forze armate: il progetto Pribes che nasce per creare un nuovo sistema capace di validare le prestazioni dei vettori tattici nazionali di difesa aerea, misurandone l’efficacia operativa.

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