Imprese

Coronavirus - Risorse e incentivi, le iniziative delle Regioni a sostegno dell'economia

di Maria Adele Cerizza

Anche questa settimana la rassegna delle più importanti opportunità di finanziamento a disposizione di pubbliche amministrazioni e imprese private è interamente dedicata alle iniziative messe in campo dalle Regioni per sostenere le economie nell'emergenza da Covid-19. Accanto alla breve descrizione di ogni avviso, saranno indicate solo poche informazioni necessarie come i possibili beneficiari di contributi e finanziamenti, il termine per presentare le richieste con la procedura di invio, le risorse disponibili.

Regione Toscana: 38 milioni per imprese e professionisti
Con Garanzia Toscana la regione mantiene attivi tre strumenti di accesso al credito per imprese e liberi professionisti che oggi più che mai possono essere utili per chi ha bisogno di liquidità. I tre strumenti hanno una dotazione totale di 38 milioni. Nel dettaglio:
• Sezione speciale regionale del Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese (21,5 milioni). I soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese e i liberi professionisti che hanno necessità di garantire operazioni finanziarie per programmi di investimento e le esigenze di capitale circolante estendendo la copertura fino al 90%;
• Fondo regionale di garanzia (10,5 milioni) . Si tratta di fondo ad accesso diretto per le imprese che, pur non avendo i requisiti per poter accedere alla sezione speciale del Fondo centrale di garanzia, hanno però i requisiti di solidità aziendale sufficienti per poter accedere a garanzie affidabili. Si rivolge a Pmi e liberi professionisti sia per operazioni di investimento che per esigenze di liquidità. L'importo massimo dei finanziamenti garantiti è di 750mila euro per gli investimenti e di 350mila euro sia per la liquidità che per il consolidamento di debiti. Durata massima della garanzia: 10 anni per gli investimenti, 7 per la liquidità e almeno 5 anni fino ad un massimo di 10 per il consolidamento di debiti. Copertura della garanzia: 80% per gli investimenti, 60% per la liquidità e 30% per il consolidamento debiti;
• Fondo regionale per contributi in conto capitale per abbattimento costo operazioni di garanzia (6 milioni ). Un contributo in conto capitale alle imprese per l'abbattimento dei costi delle operazioni di garanzia (voucher Garanzia) ammesse alla riassicurazione della Sezione speciale regionale del Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese, a partire dalla data della sua attivazione. Si riferisce a Pmi e liberi professionisti che abbiano ottenuto una garanzia da un soggetto garante autorizzato dalla Regione Toscana e riassicurata alla Sezione speciale a fronte di una operazione finanziaria. I soggetti garanti sono i confidi e gli intermediari che effettuano attività di rilascio di garanzie alle PMI iscritti ad apposito elenco regionale che sarà approvato in seguito ad un avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni di interesse. Il contributo in conto capitale ammonta all'1% del finanziamento garantito e riassicurato con un massimo di 5mila euro ad impresa, da calcolarsi anche su più operazioni. Info : https://www.regione.toscana.it/-/garanzia-toscana.

Liguria: Coronavirus, nuove misure a sostegno di famiglie, lavoratori, imprese Oltre 50 milioni per le imprese liguri per far fronte all'emergenza Covid-19. È quanto, tra bandi attivi e in fase di attivazione, sarà a disposizione del tessuto imprenditoriale regionale nei prossimi mesi. Ecco le opportunità:
- Fondo di garanzia regionale per attivazione investimenti bancari . A partire dal fondo di garanzia regionale da 5,5 milioni di euro, consentirà l'attivazione di finanziamenti bancari garantiti da Regione per oltre 35 milioni per le micro e piccole imprese operanti nei settori del turismo, del commercio e dell'artigianato. Il fondo, pensato proprio per le piccole realtà produttive che oggi soffrono una carenza di cassa, sarà attivo dal 10 aprile al 30 settembre e potrà attivare finanziamenti a sostegno del circolante per investimenti tra i 10 mila e i 30mila euro a un tasso particolarmente vantaggioso (spread max 1,50%) e con una restituzione da 24 a 72 mesi;
- Fondo rotativo per commercio ambulante, attività culturali e associazioni sportive. Saranno attivi a partire dal 6 aprile e fino ad esaurimento risorse, altre tre misure a sostegno delle imprese: un fondo rotativo da 700mila euro a sostegno del circolante del commercio ambulante, uno da 500mila euro per le attività culturali private e un altro da 500mila euro in favore delle associazioni sportive dilettantistiche.

Liguria: 800mila euro per l'accudimento figli nel periodo di sospensione didattica
Dalla regione Liguria 800mila euro alle famiglie per l'accudimento figli nel periodo di sospensione didattica. Tale importo è così suddiviso: 500 euro a famiglia con un Isee fino a 20.000 euro; 300 euro a famiglia con un Isee fino a 50.000 euro. Sono inoltre disponibili 4 milioni in voucher per le famiglie stanziati tramite il Fondo aociale auropeo grazie a un'azione congiunta degli assessori Ilaria Cavo (Istruzione e Formazione Professionale) e Sonia Viale (Sociale). Nello specifico il sostegno sarà così suddiviso:
- 2 milioni saranno attinti dall'asse ISTRUZIONE del Fse così, a loro volta, suddivisi: un milione sarà destinato alle famiglie con figli iscritti alle scuole di ogni ordine grado, pubbliche e paritarie; un altro milione sarà destinato alle famiglie con figli iscritti ai corsi di formazione professionale (di qualunque natura, dai triennali Iefp agli Its). I voucher potranno sostenere l 'acquisto di attrezzature e strumenti informatici (pc, tablet, smartphone o accessori compresi ausilii e sussidi didattici), ma anche l' acquisto del traffico internet/dati che spesso manca agli alunni; ai fondi potranno attingere anche (con un plafond aggiuntivo di cento euro) le famiglie degli alunni disabili affetti da disturbi specifici dell'apprendimento (Dsa) e alunni con Bes per i quali sarà possibile utilizzare il bonus per l' acquisto di ulteriore strumentazione (ad esempio software di sintesi vocale, ausili alla didattica). Potranno accedere al voucher le famiglie con un Isee sotto i 30mila euro. Il voucher potrà arrivare (dietro rendicontazione delle spese) fino 500 euro mentre nel caso della disabilità e degli studenti con disturbi di apprendimento potrà raggiungere i 600 euro;
- 2 milioni saranno attinti dall'asse INCLUSIONE del FSE e saranno destinati a tutte le famiglie con persone con disabilità o non autosufficienti (studenti disabili ma anche anziani o pazienti affetti da patologie psichiatriche) che prima dell'emergenza frequentavano centri scolastici e formativi e/o servizi semiresidenziali, ora invece sospesi. La misura vuole venire incontro alle famiglie che a seguito della chiusura delle scuole e dei servizi semiresidenziali sociosanitari si trovano a dover assistere per 24 ore al giorno un congiunto non autosufficiente, come un minore o un adulto con disabilità, un anziano con Alzheimer, un paziente psichiatrico. In presenza di ISEE sociosanitario inferiore a 30mila euro le famiglie che scelgono di avvalersi di un'assistenza domiciliare o educativa possono presentare richiesta di un bonus fino a 500 euro mensili per un massimo di tre mesi per l'acquisto di questi servizi. È anche possibile richiedere un bonus fino a 500 euro una tantum per l'acquisto di attrezzature informatiche e/o traffico internet, che consentano il mantenimento dei rapporti con il personale educativo e gli operatori dei centri durante il periodo di chiusura. Il bando sarà gestito dalla piattaforma di Filse. Sul sito di Filse tutte le informazioni a partire dal 10 aprile. Anche in questo caso per venire incontro alle esigenze delle famiglie stante la situazione di emergenza le domande possono essere corredata da certificazione ISEE in corso di validità o scaduta nel 2019.

Abruzzo: erogati 10 milioni alla Protezione civile per l'emergenza Coronavirus
Nella seduta della Giunta regionale del 24 marzo sono stati stanziati 10 milioni in favore della Protezione civile, come anticipazione di liquidità nelle more della disponibilità delle risorse statali, per la gestione dell'emergenza covid-19. Lo rende noto l'Assessore al Bilancio, che spiega come la Giunta si sia prontamente attivata al fine di rendere immediatamente fruibile la risorsa finanziaria, in aggiunta a quella già assegnata l'11 marzo scorso per un ammontare di 5 milioni di euro, vista l'urgenza legata alla diffusione del coronavirus. Una misura indispensabile per consentire al soggetto attuatore l'organizzazione e la messa in opera di tutti gli essenziali interventi di soccorso e sostegno alla popolazione colpita dall'emergenza, garantendo la continuità di erogazione dei servizi di assistenza sanitaria nei territori interessati. Info : http://www.regione.abruzzo.it/content/coronavirus-liris-erogati-10-milioni-alla-protezione-civile-emergenza

Emilia Romagna: il vademecum per i produttori di mascherine chirurgiche
È pronto un vademecum della Regione Emilia Romagna per le imprese manifatturiere che vogliano produrre mascherine chirurgiche, in deroga alla normativa vigente come previsto dal decreto Cura Italia. Il documento, frutto del coordinamento dell' assessore allo Sviluppo economico Vincenzo Colla con i colleghi della Sanità Raffaele Donini e della Protezione civile Irene Priolo, è stato messo a punto da Arter per conto della Regione, e sarà a supporto delle imprese manifatturiere emiliano-romagnole interessate a produrre questi dispositivi. Le aziende produttrici che intendono avvalersi della deroga dovranno inviare all'Istituto Superiore di Sanità, Iss, un'autocertificazione nella quale dichiarano le caratteristiche tecniche delle mascherine e che queste rispettano i requisiti di sicurezza della normativa vigente così da poter avviare la produzione. Entro tre giorni dalla autocertificazione le imprese dovranno trasmettere all'Iss ogni elemento utile per la validazione. L'Istituto si pronuncia entro i 2 giorni successivi ed in caso di parere negativo il produttore deve cessare la produzione. Le mascherine dovranno essere testate e risultare conforme allo standard EN 14683, e allo standard ISO 10993 e dovranno essere prodotte da un'azienda che ha un sistema produttivo di qualità certificato. In milia-Romagna i laboratori in grado di testare e dichiarare la conformità di mascherine chirurgiche agli standard prima citati sono l'Università di Bologna e il Tecnopolo di Mirandola (Mo). L'Università di Bologna e il Tecnopolo del biomedicale di Mirandola hanno già definito una procedura interna per rispondere in modo tempestivo alle richieste delle imprese compatibilmente con i tempi tecnici dei test. Il vademecum messo a punto da Arter è disponibile sul sito della Regione Emilia Romagna alla sezione Imprese. Info: http://imprese.regione.emilia-romagna.it/covid19/atti/copia-di-vademecum-procedure-prod-straord-dm-e-dpi_ver-2020-03-22_def-docx-1.pdf

Friuli Venezia Giulia: rafforzato l'accesso al credito delle Pmi
Nell'ambito del Por Fesr 2014-2020, la Regione ha attivato la Sezione speciale Friukli Venezia Giulia del Fondo di garanzia per le Pmi presso il ministero per lo Sviluppo economico, di cui alla legge 662/1996, per rafforzare le opportunità di accesso al credito da parte delle imprese e dei professionisti operanti sul territorio regionale.
L'intervento del Fondo, sotto forma di garanzia diretta all'istituto finanziatore o di riassicurazione verso i confidi, sostituisce o integra le garanzie normalmente richieste alle Pmi per ottenere mutui e altri finanziamenti. Il Fondo può garantire operazioni di finanziamento alle Pmi sia a breve sia a medio e lungo termine, fino a una copertura massima in garanzia diretta o in controgaranzia di 2,5 milioni. Gli interventi di garanzia della Sezione speciale FVG sono diretti a sostenere operazioni finanziarie finalizzate al finanziamento di investimenti ovvero alle esigenze di capitale circolante della Pmi, per la realizzazione di iniziative di investimento ed anche di rafforzamento, stabilizzazione e difesa, delle attività generali dell'impresa. La sezione consente a Pmi e professionisti regionali di usufruire di una copertura elevata, a seconda del tipo di operazione finanziaria, fino a un massimo dell'80% dell'importo del finanziamento. Info: https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/economia-imprese/artigianato/FOGLIA1/

Friuli Venezia Giulia: finanziate strutture a sostegno dei centri di aggregazione giovanile
Bando del Friuli Venezia Giulia pee finanziare interventi di edilizia da realizzare su strutture a sostegno dei centri di aggregazione giovanile. Il Bando è rivolto a soggetti privati, quali parrocchie, enti privati senza scopo di lucro, associazioni giovanili iscritte al registro di cui all'articolo 11 della legge regionsle n. 5/2012, proprietari dell'immobile destinato a centro di aggregazione giovanile. Il contributo non può essere superiore a 250mila euro né inferiore a 50mila euro e il beneficiario deve garantire una quota di cofinanziamento almeno del 10% della spesa ammissibile. È ammissibile un solo intervento per ogni beneficiario. La domanda di contributo deve essere presentata on line dal legale rappresentante, a partire dalle ore 9.00 del 7 aprile 2020 e fino alle ore 23.59 del 7 maggio 2020. Info: http://www.giovanifvg.it/contenuti.php?area=Associazionismo%20e%20Partecipazione&sez=129

Basilicata: emergenza Covid-19, prime misure urgenti a sostegno di imprese e lavoratori
Le prime misure urgenti di sostegno alle imprese e ai lavoratori messe in campo dalla fregione Basilicata saranno pubblicate sul prossimo Bollettino Ufficiale speciale della Regione Basilicata approvate dalla Giunta nella seduta del 20 marzo 2020:
- Deliberazione di Giunta regionale n. 196 del 20/03/2020 : Primi provvedimenti urgenti di sostegno alle imprese e ai lavoratori connessi all'emergenza epidemiologica da COVID -19. Differimento termini investimenti cofinanziati da strumenti di incentivazione regionale e sospensione pagamento delle rate previste dai piani di restituzione dei finanziamenti agevolati concessi da Sviluppo Basilicata Spa a valere sullo strumento finanziario del Micro Credito di cui alle DD.GG. RR. n. 1624/2011 e n. 1867/2012.
- Deliberazione di Giunta regionale n. 197 del 20/03/2020: Misura speciale di sostegno alle imprese, ai l avoratori autonomi, a liberi professionisti connessa all'emergenza epidemiologica da COVID-19. Istituzione fondo "Piccoli prestiti per il sostegno e il rafforzamento delle micro imprese lucane e approvazione Avviso Pubblico per la presentazione delle domande di accesso al fondo".
- Deliberazione di Giunta regionale n. 198 del 20/03/2020 : Misura speciale di sostegno alle imprese e ai lavoratori connessa all'emergenza epidemiologica da COVID 19. PO FESR BASILICATA 2014-2020-Asse 3 "Competitività" Azione 3.C.3.1.1. Fondo istituito ai sensi art. 45 della legge 23 luglio 2009, n. 99 e smi. Approvazione Avviso Pubblico "Incentivi per l'adozione di piani aziendali di smart working."
- Deliberazione di Giunta regionale n. 200 del 20/03/2020 : Primi provvedimenti urgenti di sostegno alle imprese e ai lavoratori connessi all'emergenza epidemiologica da COVID-19. Adesione della Regione Basilicata all"Accordo per il credito 2019" e smi sottoscritto in data 15 novembre 2019 dall'ABI e dalle principali Associazioni Imprenditoriali, così come integrato dall'addendum sottoscritto dai medesimi soggetti in data 6 marzo 2020. Info : https://www.regione.basilicata.it/giunta/site/giunta/detail.jsp?otype=1101&id=3064191&value=regione.

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