Imprese

Brennero, corsa a tre per la maxigara Rfi da 1,2 miliardi per la Verona-Fortezza

In gara per l'appalto le cordate guidate da Ghella, Pizzarotti e Webuild

di Mauro Salerno

È una gara a tre, tra i big delle costruzioni italiane, nella corsa alla conquista del maxi-appalto da 1,15 miliardi per il quadruplicamento della linea ferroviaria Fortezza-Verona. Alla fase di apertura dell'offerta tecnica risultano ammesse tre cordate guidate dalle principali imprese del settore.

A disputarsi il maxi-contratto saranno il raggruppamento guidato dall'impresa romana Ghella con Pac, Salcef e Coget Impianti; l'Ati composta da Pizarotti con la spagnola Acciona Construction, Collini Lavori, Pavimental e Cgf; il gruppo Webuild (ex Salini Impregilo) con Implenia Construction (parte di un gruppo con base in Svizzera) . Non risultano concorrenti esclusi.

La gara riguarda la progettazione esecutiva e la realizzazione del tratto di linea (di circa 22,5 chilometri) tra le stazioni di Fortezza e Ponte Gardena. Il valore delle opere supera 1,15 miliardi di euro, mentre l'investimento complessivo è di circa 1,52 miliardi , finanziato dal contratto di programma tra l'azienda del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e il ministero delle Infrastrutture.

La nuova linea Fortezza-Ponte Gardena è la prosecuzione naturale sul versante italiano della galleria di base del Brennero, ai fini del complessivo potenziamento dell'asse Verona-Monaco .

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