Appalti

Ospedale di Trento, nuova giravolta giudiziaria nella gara in ballo da 10 anni: ko Guerrato, vince Pizzarotti

Il Tar di Trento sconfessa l'operato della commissione di gara nel project financing per il polo ospedaliero atteso da venti anni

di Mauro Salerno

Nuova giravolta nella gara dalla storia ormai decennale per la realizzazione del nuovo ospedale di Trento in project financing. Un'operazione che tra costi di cantiere e canoni di gestione potrebbe arrivare a valere oltre un miliardo di euro. Accogliendo il nuovo ricorso di Pizzarotti i giudici del Tribunale amministrativo di Trento hanno consegnato all'impresa di Parma il ruolo di aggiudicatario provvisorio dell'appalto e promotore dell'iniziativa, disarcionando dallo stesso ruolo l'impresa Guerrato che era stata scelta dalla commissione di gara.

Per i giudici, che bocciano senza mezze misure la rivalutazione fatta dalla Commissione tecnica, sulla base di un'altra sentenza che non sarebbe stata rispettata fino in fondo, l'offerta economica della Guerrato non è coerente e presenta una «grave carenza» nel piano economico finanziario, che ne avrebbe dovuto comportare l'esclusione.

La decisione del Tar è contenuta nella sentenza n. 185/2020 pubblicata il 30 ottobre. Il nuovo capitombolo riporta indietro le lancette della gara a prima di quest'estate, annullando le determinazioni prese dalla commissione di gara in agosto. Ma è probabile che anche questo non sia l'ultimo capitolo della saga. Difficile ipotizzare che Guerrato rimanga con le mani in mano senza portare le carte di fronte al Consiglio di Stato.

Per avere la parola fine su una vicenda combattuta a colpi di carte bollate che dura ormai dal 2010, bisognerà attendere ancora. fatto che non mancherà di allungare ancora i tempi di realizzazione del polo ospedaliero che il capoluogo Trentino aspetta ormai da circa 20 anni.

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