Alberghi, conclusa la ristrutturazione dello storico St. Regis di Roma

Tétris Italia, società di design e build del Gruppo Jll, ha concluso la ristrutturazione dello storico Hotel St. Regis di Roma. Tra le novità anche il giardino di inverno, uno spazio d'arte, un salone da ballo e soprattutto le 138 camere e le 23 suite. Al cantiere, durato tre anni, hanno lavorato più di 150 operai e 50 artigiani specializzati. «L'ottimizzazione dell'insieme dei processi adottati - ha commentato Philippe Sourdois, managing director di Tétris Italia - ci ha permesso di chiudere il cantiere con una riduzione dei tempi pari al 20% rispetto alla media, consegnando anche alcune stanze in anticipo rispetto al programma lavori». Il concept del progetto è stato affidato allo studio di interior design Pierre-Yves Rochon Inc, e rende omaggio ai 125 anni di storia dell'albergo celebrando la suggestiva luce di Roma e reinterpretando in chiave contemporanea l'eleganza dell'hotel.

«Si è cercato di preservare l'impronta classica del palazzo - raccontano da Tétris Italia - alleggerendola con un gusto moderno. Nuovi i colori e i materiali: una palette di nero e oro caratterizza la lobby, dove predominano le forme geometriche e la luce naturale illumina i toni del crema, bianco e tortora che caratterizzano questo spazio. I materiali utilizzati nel restauro, come il travertino e il bronzo, rimandano al patrimonio architettonico ed archeologico della Capitale e alle tradizioni dell'artigianato locale». Le stanze da letto sono caratterizzate dall'azzurro polvere del cielo della capitale o la calda terracotta delle mura romane al tramonto.

Tétris è stata coinvolta come general contractor ed è stata incaricata per il rinnovo totale delle camere e degli spazi comuni, inclusi il rifacimento di marmi, stucchi e cornici, e il restauro dei lampadari veneziani antichi. Restauro ma anche impiantistica, compresa l'installazione di un nuovo sistema di domotica e la sostituzione degli infissi ad alte prestazioni acustiche, il rifacimento dei sistemi di climatizzazione e l'illuminazione di camere e corridoi. Durante i lavori sono stati realizzati numerosi rilievi 3D con la tecnologia del laser scanning per restituire con precisione lo stato di fatto, prima di passare ai disegni costruttivi. È stata così acquisita un'elevata quantità di dati sull'edificio in breve tempo. Il modello potrà essere sezionato e interrogato se fosse necessario verificare condizioni preesistenti, in particolare sulle strutture e sugli impianti».