Amministratori

Pa digitale, ForumPa: amministrazioni ancora in ritardo

La rilevazione condotta da Fpa dimostra che buona parte delle amministrazioni non sono riuscite a rispettare i tempi

di Daniela Casciola

La scadenza del 28 febbraio fissata dal Decreto Semplificazioni per la "svolta" digitale della Pa è passata e buona parte delle amministrazioni non sono riuscite a rispettare la deadline. Ce lo dice la rilevazione condotta da ForumPa.

Secondo i dati aggiornati quotidianamente e verificabili dalle fonti ufficiali Agid e pagoPa, le amministrazioni che consentono l'accesso ai servizi online anche attraverso Spid sono poco meno di 6.300, su una platea complessiva di oltre 20.000 enti pubblici.

Più alto il dato relativo alle amministrazioni attive su PagoPa poco più di 18.000, corrispondenti a quasi circa l'80% degli enti in perimetro.

Più complicato calcolare il numero di enti presenti sull'appIO. Tra gli enti centrali risultano sicuramente attivi i servizi di Aci (AvvisACI, Bollo Auto, Certificati di proprietà, Comunicazione istituzionale), Agenzia delle Entrate (Bonus Vacanze), Ministero dell'Interno (Richiesta di cittadinanza) e MEF (Cashback), mentre l'elenco degli enti locali che hanno integrato i propri servizi sull'app è attualmente in fase di aggiornamento.

Dati che rispecchiano le difficoltà per tante amministrazioni nel riuscire a recuperare il ritardo accumulato negli anni e che non smentiscono «la lunga storia di scadenze "bucate" in tema di Pa digitale», come ha commentato Gianni Dominici, Direttore generale di Fpa.

Tuttavia il trend dell'ultimo anno mostra una evoluzione diversa dello scenario. A febbraio le identità digitali Spid hanno superato i 17,5 milioni (erano 15,5 milioni a fine 2020), mentre le Cie attivare risultano più di 19,3 milioni. Le transazioni su PagoPA sfiorano già i 28 milioni, per un valore complessivo di oltre 4,7 miliardi di euro, con previsioni per la fine del 2021 di quasi 172 milioni di transazioni (sono state 101 milioni a fine 2020) per un valore che sfiora i 33 miliardi di euro. L'appIo ha raggiunto i 10,4 milioni di download, spinta soprattutto dal Cashback, a cui ad oggi hanno aderito quasi 7,8 milioni di cittadini, con oltre 280 milioni di transazioni elaborate e più di 14 milioni di strumenti di pagamento attivati.

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