Fisco e contabilità

Coronavirus/4. Intervento. «L'accordo Ance-sindacati tutela la liquidità delle imprese e il reddito dei lavoratori»

Tra le misure: la sospensione dei versamenti alla Cassa edile e l'anticipazione del trattamento accantonato per le ferie

di Marco Garantola (*)

L'epidemia di coronavirus sta determinando su tutto il territorio nazionale una situazione di emergenza sanitaria e economica che richiede un'assunzione di responsabilità da parte di tutti. Lo sforzo che siamo chiamati a fare riguarda imprese e lavoratori senza distinzioni, consapevoli di combattere una battaglia comune che al primo posto vede la salute delle persone.

Con questo spirito, l'Ance, assieme alle altre parti datoriali, ha sottoscritto un accordo nazionale con le Organizzazioni sindacali, volto a tutelare un tessuto industriale, quale quello dell'edilizia, già gravato da una crisi senza precedenti. In questo modo il sistema delle costruzioni ha voluto dare ancora una volta prova di unità, individuando soluzioni necessarie per tutelare la sicurezza dei lavoratori, salvaguardare la tenuta dei posti di lavoro e la sopravvivenza delle imprese, anche attraverso la propria bilateralità.

Le misure individuate dall'accordo che abbiamo firmato hanno come obiettivo quello di preservare la liquidità delle imprese e il reddito dei lavoratori in questa fase delicata in cui la maggioranza dei cantieri in Italia sta sospendendo la propria attività. Per le imprese è stata, infatti, decisa la proroga, al 31 maggio, dei versamenti previsti verso le Casse Edili, per il periodo di competenza febbraio e marzo 2020. Tale sospensione non sarà considerata per la regolarità in Cassa Edile ai fini del Durc e i versamenti sospesi potranno essere rateizzati, senza sanzioni né interessi, in quattro rate.

Sul fronte dei lavoratori, nel concordare che saranno attivati tutti gli ammortizzatori sociali previsti, abbiamo voluto introdurre importanti misure di sostegno al reddito quali l'anticipazione agli operai, da parte delle Casse Edili, del pagamento del trattamento economico accantonato per ferie e dei tempi previsti per l'erogazione dell'anzianità professionale edile maturata, a far data dal primo aprile 2020.

Un impegno preciso viene inoltre previsto per la tutela della salute dei lavoratori, prevedendo esplicitamente un intervento da parte del Sanedil (Fondo sanitario integrativo per i lavoratori edili) che provvederà all'acquisto di mascherine idonee all'attività lavorativa, da distribuire a tutti gli operai edili. Le parti hanno anche concordato che il Sanedil, in rappresentanza dell'intero sistema delle costruzioni, provveda urgentemente a porre in essere un intervento solidaristico a favore della lotta contro il contagio da Covid19.

Questo accordo, insieme al Protocollo contenente le linee guida per la tutela della salute dei lavoratori e per la loro sicurezza nei cantieri, vuole rappresentare uno strumento di immediata efficacia capace di sostenere lavoratori e imprese in questo difficile momento con la certezza che si possa tornare al più presto a operare per il bene del Paese intero.

(*) Vicepresidente Ance con delega alle Relazioni industriali

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