Appalti

Sull'autostrada A1 chiusura in Umbria per un cavalcavia a rischio

Italia divisa in due fra Orvieto e Attigliano per il pericolo di crollo di un viadotto della statale

di Maurizio Caprino

Italia ancora una volta spezzata in due: è stato chiuso il tratto umbro dell'A1 fra Orvieto e Attigliano, per il rischio di crollo del cavalcavia della statale 205 Amerina che passa sopra l'autostrada. Fino all'ultima ispezione affidata a Spea, a dicembre, il cavalcavia risultava ok il voto dato era stato 30, ben sotto la soglia di 43, oltre cui si devono iniziare a programmare interventi. Ora, nella prima verifica affidata a una società indipendente, il voto è salito a 60: l'anticamera del 70 che indica rischio crollo potenzialmente immediato. Si ripropone il problema dei report edulcorati emerso dalle indagini dopo il crollo del Ponte Morandi. Dopo più di una resistenza iniziale, Autostrade per l'Italia (Aspi) ha allontanato tecnici e dirigenti coinvolti e tolto l'incarico sulle verifiche alla consociata Spea. Finora però erano emersi problemi solo sui e viadotti: se si aprisse un fronte anche sui cavalcavia, sarebbe più difficilmente gestibile perché sono più numerosi e diffusi. Inoltre, sui cavalcavia c'è un incrocio di responsabilità: a volte la competenza è del gestore autostradale, altre di quello della strada soprastante. Tra questi c'è Anas, già nell'occhio del ciclone per il crollo del ponte di Albiano Magra due settimane fa e "antagonista" di Aspi perché dovrebbe subentrarle in caso di revoca della concessione per il crollo del Ponte Morandi.

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