Appalti

Lavori all'estero, sfida nel Baltico tra Astm e Webuild per un'autostrada da un miliardo

I gruppi nella short list per maxi progetto in Norvegia, il terzo in corsa è Vinci

di Laura Galvagni

Parla per due terzi italiano la maxi gara indetta in Norvegia da Statens Vegvesen, agenzia governativa, per la progettazione, realizzazione e successiva gestione per 25 anni di 10 chilometri di autostrada, che comprendono tra l’altro un ponte sospeso di 900 metri. Ieri è stata definita la short list di chi è ammesso alla seconda fase del progetto greenfield e in tutto si tratta di tre consorzi, due dei quali vedono una forte presenza tricolore. In particolare, si sono prequalificati Itias, cordata guidata dal gruppo Astm che con la controllata Itinera tiene le redini di un raggruppamento che comprende anche i giapponesi di IHI. Non solo, fa parte del ristretto numero di compagnie selezionate anche Webuild (ex Salini Impregilo che ha sancito il passaggio al nuovo brand con l’assemblea del 4 maggio), in asse con la spagnola FCC Construcciòn e Macquarie Holding. Infine l’ultima rimasta in gara è la francese Vinci che si è presentata con Acciona e Implenia Switzerland.

Tre realtà rilevanti per una gara che, almeno nel contesto del Nord Europa, si presenta come un’opportunità di grande rilievo. L’operazione vale in sé, infatti, 1 miliardo di euro e rappresenta l’iniziativa più significativa nel Vecchio Continente in questo momento.

Per Astm-Itinera è evidentemente una grande opportunità tanto più perché affine al core business chiave, ossia le attività greenfield. Peraltro si somma ai lavori già avviati dalla società di costruzioni in Danimarca nel settore degli ospedali. In questo caso si tratta di un progetto differente, nel sud della Norvegia, nei pressi di Bergen e che, come detto, ha la particolarità di prevedere la realizzazione di un ponte sospeso. In proposito IHI vanta una certa esperienza ma altrettanto si può dire della ex Salini Impregilo che ha da poco posato l’ultima campata del Ponte di Genova.

Il general contractor, peraltro, proprio qualche mese fa ha iniziato i lavori sulla tratta ferroviaria tra le città di Nykirke and Barkaker, a sud della capitale norvegese Oslo, in joint venture con Pizzarotti. Il progetto, commissionato nell’ottobre 2019 da Bane Nor - società statale responsabile del sistema ferroviario norvegese -, ha un valore di 388 milioni di euro e prevede la costruzione di una linea lunga 13,6 chilometri a doppio binario. Il programma nazionale di trasporto norvegese ha infatti tra le sue priorità la realizzazione di una linea ferroviaria continua a doppio binario tra Oslo e Tønsberg entro il 2024, e il potenziamento del tratto tra Nykirke e Barkaker consentirà di percorrere l’intera linea in circa un’ora, abbassando i tempi di viaggio e aumentando la frequenza dei treni in entrambe le direzioni.

In questo caso il pacchetto è ben diverso, si tratta infatti di costruire un’autostrada e di gestirla per i 25 anni successivi. Il valore poi è particolarmente rilevante. Quanto alle tempistiche di aggiudicazione, stante alla tabella di marcia attuale si prevede possa essere definito il nome del vincitore al più tardi entro il primo semestre del 2021.

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