Imprese

Alta velocità, Camanzi invita Trenitalia e Ntv a non cancellare gli abbonamenti

di G.La.

Ferrovie e Ntv mantengano la loro offerta di abbonamenti sull'alta velocità. E' questa l'esortazione che arriva da Andrea Camanzi, presidente dell'Autorità di regolazione dei trasporti, ascoltato ieri dalla commissione Lavori pubblici del Senato nell'ambito di un ciclo di audizioni sul delicato tema della delibera con la quale l'Art, a maggio scorso, ha imposto una serie di obblighi agli operatori nell'utilizzo di questi titoli di viaggio. Da lì è nata una polemica durata mesi, che toccherà il suo punto più caldo quando, dal primo gennaio 2017, le prescrizioni dell'Authority diventeranno operative.

«Il provvedimento dell'Autorità avente ad oggetto i diritti dei passeggeri che utilizzano servizi ferroviari ad Alta velocità per spostamenti ripetuti da punto a punto – ha detto Camanzi - trae origine da numerose segnalazioni di passeggeri che lamentavano disagi nell'utilizzo dei loro titoli di viaggio, soprattutto a seguito dell'introduzione da parte delle imprese ferroviarie dell'obbligo della previa prenotazione del posto».
Per questo motivo, l'Autorità ha avviato una serie di consultazioni che si è conclusa «con la adozione di misure di regolazione contenute nella delibera dell'Autorità n. 54/2016 approvata l'11 maggio 2016 (con Allegato), e la cui piena operatività è fissata a partire dal 1 gennaio 2017».
Questo intervallo temporale è stato pensato per «predisporre le necessarie modifiche ai sistemi di gestione» delle imprese coinvolte.

Nel merito, l'Art non ha previsto obblighi di offrire abbonamenti, anche perché non avrebbe potuto, ma ha chiesto «di garantire ai potenziali abbonati specifici diritti alla previa informazione, in materia di disponibilità dei posti per tratta e per treno, modalità di utilizzo degli abbonamenti e livello di flessibilità offerto nella prenotazione e cancellazione dei posti». Sono stati, cioè, fissati «specifici diritti per gli abbonati nell'utilizzo dell'abbonamento, quali: la semplificazione ed integrazione dei sistemi di acquisto, la prenotazione e cancellazione dei posti, tempi adeguati di prevendita degli abbonamenti (almeno 15 giorni prima della decorrenza dell'abbonamento), la prenotazione contestuale o differita dei posti, diritti di indennizzo e rimborso per ritardi o soppressioni».

Adesso, l'obiettivo è di evitare che le nuove regole inducano Fs e Ntv a cancellare gli abbonamenti. «A pochi mesi dalla piena esecutività del provvedimento, il nostro auspicio è, evidentemente, che entrambi gli operatori interessati mantengano tale offerta con l'obiettivo di favorire la mobilità delle persone e la riduzione dei tempi di spostamento via ferrovia tra grandi città contigue».
Questo auspicio è rafforzato dal fatto che «al momento non ci sono state segnalate difficoltà applicative, fatte salve le scelte commerciali delle imprese ferroviarie che, come detto, auspichiamo siano nel segno del mantenimento e sviluppo delle offerte di abbonamenti». La vigilanza sull'esecuzione del provvedimento, comunque, «ci impegnerà anche nelle prossime settimane».

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