Urbanistica

Metro C, sindacati a De Micheli: commissario ad hoc e risorse dal Recovery Fund

Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil chiedono anche una corsia speciale per le infrastrutture per Roma

di El&E

Assicurazione della totale copertura finanziaria, nomina in tempi rapidi di un commissario tecnico, istituzione di un tavolo interistituzionale. Sono alcune delle proposte sul completamento della linea C della metropolitana di Roma formulate dai sindacati nazionali e territoriali dell'edilizia - Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea- Cgil - alla ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli, nel corso di un incontro avuto la mattina di martedì 8 settembre. «La tratta C della Metropolitana di Roma – spiegano i sindacati – è un'opera strategica per lo sviluppo infrastrutturale della Capitale e per l'ammodernamento degli assetti trasportistici e della mobilità del territorio. Bisogna provvedere al suo completamento in tempi rapidi, garantendo così la continuità occupazionale per i 600 lavoratori impegnati nella sua realizzazione, ad oggi interessati da una cassa integrazione che avrà termine a fine settembre».

Più in dettaglio, alla ministra De Micheli i rappresentanti sindacali hanno chiesto «la copertura finanziaria delle tratte in corso di progettazione, l'affidamento della governance dell'intero progetto ad un commissario tecnico di nomina ministeriale in grado di gestire gli iter procedurali in modo celere ed efficiente, l'istituzione di un tavolo interistituzionale per la risoluzione delle criticità in essere, l'inserimento del progetto tra le 130 opere di "Italia Veloce", magari finanziato anche attraverso le risorse del Recovery fund». Inoltre, i sindacati hanno chiesto «che le opere infrastrutturali ricadenti nel Comune di Roma possano essere trattate come opere di interesse nazionale, vista l'importanza e l'attenzione che Roma ha in quanto Capitale».

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