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Sinloc vince la gara europea per l'efficienza energetica nel settore residenziale

Berchidda, comune sardo della provincia di Sassari, è una delle tre aree che verranno coinvolte nel programma triennale

di El&E

Italia in prima fila nel progetto di risparmio e transizione energetica "Hestia", finanziato dall'Unione Europea con sei milioni di euro. Sinloc ha infatti vinto la call europea ed è il coordinatore di un consorzio di 19 partner da nove stati del vecchio Continente. Inoltre Berchidda, comune sardo della provincia di Sassari, è una delle tre aree che verranno coinvolte nel programma triennale, che mira a trovare soluzioni tecnologiche e di consumo per trasformare il modo in cui oggi usiamo l'energia nel settore residenziale.

Come? In sostanza Hestia (acronimo dall'inglese di "Holistic demand response services for European residential communities") ha come obiettivo di mettere a disposizione dei tre centri pilota (oltre a Berchidda, il distretto di Camille Claudel a Palaiseau in Francia e Voorhout in Olanda) e successivamente di altri comuni europei una piattaforma tecnologica in grado di consentire un uso più efficiente dell'energia. Questo permetterà la trasformazione della rete elettrica in una "smart grid" che, grazie a sistemi digitali di gestione intelligente e dei carichi degli utenti, porterà i primi effetti. Altri risultati arriveranno dal coinvolgimento attivo degli utenti che, in parte diventeranno sia produttori che consumatori, grazie a pannelli solari, inoltre saranno incentivati ad un uso attento con sistemi quali app e siti che saranno in grado di indicare loro, in tempo reale, i carichi della rete ed il suo migliore utilizzo.

Dall'analisi dei dati raccolti, il sistema consentirà a tutti gli attori coinvolti nella filiera (distributori, istituzioni, quartieri, ecc.) di gestire e ottimizzare i loro servizi abbinando al meglio offerta e domanda di energia nei diversi momenti della giornata, implementando meccanismi cosiddetti "di risposta alla domanda" o "demand-response". Questo migliorerà l'equilibrio all'interno della rete elettrica locale portando ad un risparmio energetico che si tradurrà in risparmio economico (con una riduzione di almeno il 20% sulla bolletta finale), nell'aumento di produzione da fonti di energia rinnovabile e maggiore sostenibilità ambientale.

In sintesi, il progetto Hestia, finanziato dalla UE tramite il programma di ricerca e innovazione Horizon2020, punta a due principali risultati: innanzitutto ad incentivare la produzione ed il consumo di energia da fonti rinnovabili, anche con l'adozione di sistemi di accumulo e gestione intelligente dell'energia consumata nelle case dei cittadini, incoraggiando la nascita e la formazione di "comunità energetiche"; inoltre stimolando la partecipazione attiva delle persone con scelte di consumo energetico consapevoli, grazie alla diffusione nelle case della domotica, di contatori intelligenti, di applicativi per l'automazione degli elettrodomestici e anche con incentivi economici.

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