Appalti

Progetto Italia, Salini Impregilo si trasforma in Webuild

Il primo punto all'ordine del giorno dell'assemblea straordinaria chiederà di cambiare la denominazione

di Q.E.T.

Salini Impregilo apre la prima settimana lavorativa di maggio con l'assemblea ordinaria e
straordinaria in unica convocazione che formalizza gli ultimi passi per concretizzare Progetto Italia, il nuovo polo delle costruzioni del Paese. Tra i punti all'ordine del giorno ci sono infatti la conferma in Cda dei rappresentanti di Cdp Equity, secondo gli accordi del 2019 con Cassa depositi e prestiti, ma anche l'adozione formale di una nuova denominazione.

Il primo punto all'ordine del giorno dell'assemblea straordinaria chiederà di cambiare la denominazione in WeBuild, cancellando definitivamente Salini Impregilo.

Nell'ambito di Progetto Italia, "il progetto strategico volto a rafforzare il settore
nazionale delle costruzioni di grandi opere e infrastrutture complesse", Salini Costruttori e Cdp Equity hanno condiviso l'opportunità di adottare una nuova denominazione sociale di
Salini Impregilo che non sia riconducibile, direttamente o indirettamente, ad alcun azionista. Lo ricorda il Cda di Salini Impregilo illustrando le ragioni che giustificano la proposta di modificare l'articolo 1 dello Statuto sociale.

Webuild "rappresenta un nome che evoca immediatamente la chiarezza della visione dell'azienda - sottolinea il cda nella sua relazione all'assemblea - ancorata ad un verbo forte ed immediato come "build" per rappresentare il Dna del costruttore di infrastrutture, oltre ai valori di solidità, qualità e partnership, che con il "We" esprimono il ruolo fondamentale
delle persone e della squadra, per la realizzazione di un business in cui sostenibilità e sicurezza rappresentano elementi essenziali.

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