Urbanistica

Con Edera nasce il centro di ricerca per la rigenerazione urbana

Enabling Deep Regeneration è il nome del nuovo centro di innovazione che prende le sue mosse dalla Regione Lombardia

di Paola Pierotti

Edera, Enabling Deep Regeneration è il nome del nuovo centro di innovazione che prende le sue mosse dalla Regione Lombardia, con capofila una realtà come Redo Sgr società benefit, che punta a fare ricerca e sviluppo, a studiare modelli che andranno oltre il perimetro del territorio di riferimento, per favorire una profonda rigenerazione nel settore delle costruzioni.

Si parte dalla constatazione dell’inefficienza del patrimonio edilizio, dal fatto che nel 2050 proseguendo con gli attuali trend le costruzioni consumerebbero tutto il budget mondiale di emissioni stabilito dall’Accordo di Parigi, e ancora considerando il rapporto tra manifattura e costruzioni, metà dei progetti non rispetta i budget e il 40% supera i tempi previsti (fonte il Cife, Università di Stanford).

Il nuovo centro di innovazione (che conta nella sua compagine sociale Redo sgr, Fondazione Housing Sociale, Ance e Thomas Miorin) inizierà a lavorare sul settore residenziale, a partire dall'edilizia residenziale pubblica. I riferimenti? I progetti di via Merezzate e via Moneta (vedi Il Sole 24 Ore del 2 novembre scorso) laboratorio concreto del “Progetto 10.000”, ma anche la riqualificazione in corso in via Antegnati, con il progetto firmato da Barreca & La Varra, dove è previsto un programma di edilizia sociale innovativo che rigenera cinque edifici, incompiuti e in abbandono, ai margini del Parco Agricolo Sud, per 500 alloggi complessivi.

Edera punta tutto sulla transizione del comparto edile verso i cosiddetti Moderni Metodi di Costruzione, edilizia 4.0 e circolare. Da parte di Redo sono in corso di finalizzazione alcune operazioni immobiliari a Milano e lì ci sarà il primo test per Edera, a partire dalla ristrutturazione, dal retrofit, e auspicabilmente con dei progetti pilota sull'off site.

«Avere un centro di ricerca e innovazione che vagli la gamma delle ipotesi possibili, o le importi – spiega Andrea Vecci, sustainability & communication di Redo Sgr – significa traguardare il prossimo futuro e supportare i proprietari di edifici che devono puntare sulla neutralità delle emissioni degli edifici entro il 2050, mettendo sul mercato da subito uno stock immobiliare compatibile. Il centro farà delle operazioni di mercato, di consulenza strategica ai policy maker, solleciterà la filiera».

Dalla ricerca alla pratica: Edera si propone di supportare ad esempio per la costruzione di passaporti degli edifici, che contengano la tabella di marcia per la decarbonizzazione, in sinergia con strategie bancarie che ne consentano il finanziamento. Affinché le visioni si traducano in progetti e cantieri.

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