Urbanistica

Milano, Hines conquista l'area ex Trotto di San Siro: case e negozi con un investimento da 350 milioni

Il progetto di rigenerazione urbana si svilupperà su un'area inutilizzata di 150mila mq

di Laura Cavestri

Eppur si muove, il mondo dell’immobiliare, nonostante la paralisi da pandemia. E si muove proprio a Milano. Completata ieri l’acquisizione, da parte del colosso statunitense Hines, dell’area ex Trotto ed ex centro di allenamento di San Siro a Milano, superficie dismessa dal punto di vista sportivo fin dal 2013. L’area è stata acquisita da Snaitech attraverso il fondo immobiliare “Invictus”, istituito e gestito da Prelios Sgr.

L’intesa tra Hines e Snaitech – raggiunta nel I semestre 2019 con alcune condizionalità – ha dunque ufficializzato ora il passaggio di proprietà dell’area al colosso Usa che dovrebbe essere trasformata in un importante progetto a destinazione mista con prevalenza residenziale.

Un progetto preliminare di rigenerazione urbana, da sottoporre nei prossimi mesi alle autorità competenti, che intende recuperare un’area complessiva di 150mila mq, da tempo non utilizzata, aprendola alla città di Milano e che – come aveva spiegato a febbraio a Il Sole 24 Ore lo stesso Mario Abbadessa, senior managing director del Gruppo in Italia – dovrebbe portare ad investimenti complessivi per circa 350 milioni di euro in 4 anni.

Una prima proposta di sviluppo dell’area – che è a ridosso dello stadio Meazza – dovrebbe includere un parco di oltre 30mila mq, coerente con la vocazione verde del quartiere, e un’offerta residenziale con un’importante quota in affitto a canoni concordati (nel lotto sud vicino alla metro) pensati per le famiglie e per gli anziani, per i quali sarebbe prevista un’offerta dedicata. Non solo. Sono previsti una serie di servizi ancillari allo stadio, dai negozi ai ristoranti sino a un museo.

Un’operazione in linea con l’attenzione di Hines verso il settore living su Milano, città nella quale Hines ha investito circa 3 miliardi di euro in progetti di riqualificazione (dagli edifici storici del centro agli studentati).

«Il nostro investimento nella città di Milano – ha commentato Lars Huber, ceo di Hines Europe – consolida la nostra strategia di essere leader in Europa nei principali progetti di sviluppo residenziali e a destinazione mista».

«Ritengo che la grave emergenza sanitaria che ha colpito l’Italia e tutto il resto del mondo – ha dichiarato il senior managing director, Mario Abbadessa – rafforzerà l’attività di investimento nel real estate di soggetti con un orizzonte temporale di lungo periodo e una visione di cambiamento verso una nuova normalità, in cui la componente di affitto e i servizi alle famiglie saranno i punti rilevanti».

«Hines – ha concluso Fabio Schiavolin, amministratore delegato di Snaitech –è il soggetto ideale per restituire alla città un’area inutilizzata. Parallelamente noi continueremo a lavorare per dare seguito alla tradizione ippica. L’Ippodromo Snai San Siro dal 2016 ha registrato oltre 800mila accessi ».

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