Progettazione

Sudafrica, la creatività di Forte architetti per le case di Città del Capo

Da 2015 lo studio guidato da Roberto Forte è tra i pochi stabilmente attivi nella città, e si è ritagliato in pochi anni la reputazione di «firma italiana» particolarmente apprezzata

di Paola Pierotti

Abitare made in Italy in Sudafrica. Lo studio Forte Architetti da alcuni anni ha consolidato la sua presenza nella città di Cape Town, e in queste settimane ha consegnato il suo ultimo progetto: un’operazione immobiliare da 1.622 mq e 9.560 mc, un complesso residenziale lungo la prestigiosa Arcadia Road, costruito a 1.800 euro/mq e con 5 ville urbane vendute a 7.500 euro/mq.

Da 2015 lo studio guidato da Roberto Forte è tra i pochi stabilmente attivi a Cape Town, e si è ritagliato in pochi anni la reputazione di “firma italiana”, particolarmente apprezzata in Sudafrica. Da qui, anche la commessa per un complesso con unità immobiliari di superficie variabile dai 270 mq fino a 415 mq di superficie, con spazi esterni per altri oltre 330 mq e terrazze per oltre 110 mq, a cui si aggiungono spazi per i garage. Architettura residenziale di alta fascia, innovativa e sofisticata, molto evocativa per l’innesto fluido nel contesto naturale. Il brief del cliente – Tasocol Pty Ltd & Nordalex Pty Ltd Joint venture, una società immobiliare locale - era quello di realizzare un’architettura iconica: l’edificio di punta per la giovane azienda. E così lo studio italiano ha risposto con un concept che prevede cinque unità indipendenti, ciascuna caratterizzata da un design distintivo.

«La forma irregolare del sito, le sue alte pendenze e il quartiere molto denso con edifici che ostruiscono la vista, sono stati fattori stimolanti nel processo di progettazione. La vista sull’oceano da un lato e la vista sulla collina Signal Hill dall’altro – racconta Andrea Vivera, responsabile della sede milanese dello studio – sono stati i principali driver positivi: i punti di vista, le differenze altimetriche e il rapporto con l’intorno sono tutti aspetti espressi nel volume finale». Nonostante la nuova consistente volumetria da insediare, le ampie terrazze e le continue rientranze dei piani rialzati, la nuova architettura dialoga con il contesto e le diverse unità sono semi-sovrapposte, come fossero delle ville autonome più che semplici appartamenti. Particolare attenzione è stata prestata anche alla scelta degli elementi di arredo, si tratta per la maggior parte di contract design, per soddisfare tutte le esigenze del cliente, per un prodotto personalizzato, ma chiavi in mano.

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