Urbanistica

Rigenerazione urbana, CdpI Sgr scalda i motori del Fia2 e chiede progetti alle imprese

Partita la raccolta di progetti di sviluppo immobiliare da candidare al fondo dedicato allo "smart housing"

di Massimo Frontera

Cdp Investimenti Sgr mette legna in fascina per dare vita a una nuova stagione di investimenti immobiliari da finanziare con il maxi-fondo Fia2 dedicato allo "smart housing e supporto alle nuove tecnologie" ma che guarda anche alla rigenerazione urbana. Mentre la Sgr di Cdp struttura il nuovo polmone finanziario, chiede ai costruttori edili di strutturare proposte da candidare. Dopo un primo incontro il 20 ottobre scorso tra i vertici di Ance e Cdp Investimenti Sgr - il presidente dei costruttori Gabriele Buia e il vice Filippo Delle Piane (Edilizia e Territorio); per Cdp l'amministratore delegato della Sgr Marco Doglio - le sedi territoriali dei costruttori edili si sono organizzate per raccogliere proposte di investimento. Il prossimo 11 novembre ci sarà un secondo incontro, con i tecnici di Cdp, aperto agli associati Ance.

L'obiettivo, si legge in una nota dei costruttori inviata ai territori, è dare continuità, «in modo più ampio rispetto al Fia, alla azione di supporto alla riqualificazione e al soddisfacimento della domanda abitativa». Diversamente dal veicolo precedente (il Fia 1, istituito nel 2009), «nel Fia 2 sono state inserite tra le linee di investimento gli interventi complessi di rigenerazione urbana, di infrastrutture immobiliari a impatto sociale, di edilizia sociale accessibile (senior housing, residenze temporanee ecc.)».

Gli imprenditori interessati a sottoporre la proposta a Cdp Investimenti Sgr dovranno descrivere il progetto in base a una scheda (predisposta dalla stessa Cdp), nella quale - tra le altre cose - si chiede di indicare il livello di maturità progettuale, la situazione urbanistica, la presenza o meno di finanziamenti, oltre ovviamente alle caratteristiche economiche, dimensionali e funzionali del progetto e, infine, una stima dei tempi di realizzazione. I proponenti devono anche informare Cdp con alcuni indicatori sul mercato immobiliare locale, come per esempio prezzi e canoni di locazione per l'edilizia libera, i progetti in corso nell'area oggetto dell'investimento e la situazione del mercato abitativo con i dati sulle graduatorie Erp (domande presentate, evase, non soddisfatte per assenza dei requisiti da parte dei richiedenti e relativi riferimenti).

«Per noi l'iniziativa è positiva e interessante, perché tutto ciò che riguarda la rigenerazione urbana ci interessa - commenta il vicepresidente dell'Ance Filippo Delle Piane -. Un partner come Cassa, che potesse fare operazioni miste 49/51, può essere una boccata d'ossigeno per alcuni nostri associati con operazioni potenzialmente interessanti ma a corto di cassa; e può essere la scintilla per far partire operazioni che altrimenti non partirebbero».


Ad annunciare nuovi investimenti nell'immobiliare è stato recentemente lo stesso amministratore delegato di Cdp, Fabrizio Palermo. «Cassa depositi e prestiti - ha detto il 4 novembre parlando di social housing in occasione della presentazione dell'Acceleratore di Modena sull'automotive - ha realizzato oltre 2.200 alloggi sociali sul territorio; un impegno consistente che intendiamo rilanciare a breve e ampliare, perché questo modello del social housing ha funzionato e sta funzionando». «Riteniamo - ha aggiunto - che ci siano spazi per ampliarlo sul fronte dello 'student housing' ma anche del 'senior housing', che oggi rappresentano importanti aree della popolazione che richiedono un supporto che possiamo intercettare attraverso questi nuovi modelli di abitare».

Il Fondo Investimenti per l'Abitare 2 è solo all'inizio del suo percorso di sviluppo. Avviato a febbraio 2017, ad oggi - secondo il sito istituzionale di CdpI Sgr - risulta deliberato un solo investimento (nel fondo Ca' Tron H-Campus di Finint Sgr, cui Cdp Sgr partecipa con il 40%). Al momento, il Fia 2 ha un unico investitore (Cdp) e un ammontare indicato in 100 milioni di euro - poca cosa contro gli oltre 2 miliardi del Fia1 - che è pari al valore dell'unico progetto finanziato, cioè appunto l'H-Campus in corso di realizzazione a Roncade (Tv). La "call" lanciata a costruttori edili dovrebbe servire a far capire ai gestori del Fia2 - entro la fine di questo mese - se ci sono operazioni conferibili, in vista delle scadenze di fine anno sugli investimenti per il 2021.

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