Urbanistica

Infrastrutture, l'elenco delle 50 opere da commissariare

Il governo ha inviato alle Camere la lista aggiornata al 30 novembre da fare con i poteri del Dl 76/2020

di M.Fr.

Una lista di circa 50 opere da commissariare, tra strade, opere ferroviarie, trasporto pubblico locale, porti e caserme. L'elenco - aggiornato al 30 novembre - è stato inviato dal governo alle Camere nell'ambito della discussione del Dl semplificazioni. Lo scrive l'Ansa indicando anche nel dettaglio i singoli interventi. Come anticipato lo scorso 25 novembre, la lista include la Statale 106 Ionica, la E78 Grosseto-Fano, l'Av/Ac Brescia-Verona-Padova, la linea C della metropolitana di Roma e molte altre opere.

Più in dettaglio, per la SS 106 Ionica è indicato un costo di 3.073 milioni di euro. Rilevanti anche gli importi stimati per la Statale 4 Salaria (1.110 milioni) e la E78 Grosseto-Fano (2.026 milioni). Tra le altre opere stradali ci sono anche: il collegamento viario tra lo svincolo della SS 514 "di Chiaramonte" con la SS 115 e lo Svincolo della SS 194 "Ragusana"; la SS 675 Umbro-Laziale; il collegamento stradale Cisterna-Valmontone; la SS 20 del Colle di Tenda; la S.S. 45 "della Val Trebbia" tra Rivergaro e la località Cernusca nel comune di Travo; la SS 640 "Strada degli Scrittori"; la SS 647 Fondo Valle del Biferno; la SS 17 dell'Appennino Abruzzese e Appulo-Sannitico; due parti della SS 16 Adriatica; due parti della SS 89 Garganica; la SS 212 della Val Fortore. Non sono state inserite invece le strade provinciali siciliane e quelle della Regione Sardegna perché, riferisce l'Ansa, il commissariamento è già stato votato dal Parlamento e non necessita pertanto del ricorso alla procedura dell'articolo 9 del Dl Semplificazioni.

Importi ancora superiori per alcune delle infrastrutture ferroviarie, come la realizzazione asse AV/AC Palermo- Catania-Messina (8.769 mln), l'Av/Ac Brescia-Verona-Padova (8.644 milioni), la realizzazione delle opere relative alla tratta ferroviaria Napoli-Bari (5.887 mln), il potenziamento Linea Fortezza-Verona (4.927 mln), il potenziamento e sviluppo direttrice Orte-Falconara (3.753 milioni), il completamento raddoppio Pontremolese (2.304 mln), il potenziamento direttrice Salerno-Reggio Calabria (2.085 mln), il potenziamento della linea Venezia-Trieste (1.800 milioni), il completamento raddoppio linea Genova-Ventimiglia con potenziamento tecnologico (1.540 milioni).

E poi ancora: il completamento raddoppio Pescara-Bari; Linea Roma-Pescara; la realizzazione nuova linea Ferrandina-Matera La Martella; la linea Palermo-Trapani via Milo; il potenziamento della direttrice ferroviaria Taranto-Metaponto-Potenza-Battipaglia; il raddoppio Codogno-Cremona-Mantova; la chiusura dell'Anello ferroviario di Roma.

Sul fronte del tpl c'è la Metropolitana di Roma - Linea C (5.832 mln). Non mancano le infrastrutture idriche: messa in scurezza traversa del Lago d'Idro; messa in sicurezza del sistema acquedottistico del Peschiera; completamento ampliamento Diga di Maccheronis (Nu; e completamento delle dighe di Monti Nieddu (Ca), di Medau Aingiu (Ca), di Cumbidanovu (Nu), di Pietrarossa (En-Ct); messa in sicurezza delle dighe Cantoniera sul fiume Tirso (Or), sul Rio Olai (Nu), sul Rio Govossai (Nu), sul Rio Mannu di Pattada a Monte Lerno (Ss), di Monte Pranu sul rio Palmas (Or).

Il capitolo porti include: la Darsena Europa Livorno, la Diga Foranea di Genova, Palermo con il rilancio del polo della cantieristica navale nel porto di Palermo e interfaccia Porto-Città.

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