Urbanistica

Bologna, inaugurato il Marconi Express realizzato in project financing dal Consorzio Integra

Il people mover è la prima monorotaia in Italia a connettere la rete dell'Alta velocità ferroviaria con uno dei primi 10 aeroporti nazionali per traffico di passeggeri

di AL. Le.

Un esempio "vincente" di project financing che arriva al traguardo dell'inaugurazione. Con la prima corsa delle ore 5.40 ha aperto al pubblico il Marconi Express, il collegamento veloce tra la stazione FS di Bologna e l'aeroporto Marconi, gestito dalla società Marconi Express Spa. A guida completamente automatica, con oltre un terzo del fabbisogno energetico fornito da pannelli fotovoltaici, il people mover di Bologna è la prima monorotaia in Italia a connettere la rete dell'Alta velocità ferroviaria con uno dei primi 10 aeroporti nazionali per traffico di passeggeri. Il servizio è operativo sette giorni su sette, 365 giorni all'anno, dalle ore 5.40 alle 24.

«Finalmente ci siamo – dice la presidente di Marconi Express Spa, Rita Finzi –. Con il Marconi Express Bologna guadagna un nuovo importante tassello che aumenta l'attrattività del territorio e che sarà strategico per il rilancio dell'economia e del turismo. Ci confortano le notizie a proposito dello sviluppo di vaccini per arginare il coronavirus, pertanto è fondamentale farsi trovare pronti per quando risalirà il numero dei viaggiatori in transito per l'aeroporto».

People mover Bologna: investimento di 125 milioni

In questa fase di emergenza sanitaria, l'utenza del Marconi Express sarà costituita dai passeggeri dei voli dell'aeroporto Marconi che viaggiano per comprovate esigenze di lavoro, salute, studio o necessità, dai lavoratori dell'area aeroportuale (reparti operativi, forze dell'ordine, servizi, personale di terra e di bordo delle compagnie aeree) e da residenti e lavoratori del quartiere Lazzaretto.

A causa della riduzione del traffico aereo, il Marconi Express viaggerà inizialmente con una sola navetta, con una corsa ogni 15 minuti. Secondo le disposizioni dell'ultimo Dpcm, la capienza è limitata al 50% dei posti disponibili: come indicato sulle porte, sono quindi ammessi non più di 12 passeggeri per ciascuno dei due scomparti della vettura, che sono dotati di adeguati impianti di condizionamento e rinnovo dell'aria.

Un sistema integralmente automatizzato
Il Marconi Express è un sistema di trasporto rapido di massa, alimentato elettricamente, a guida vincolata e integralmente automatizzato, cioè senza conducente a bordo. Il tracciato scorre su una via di corsa lunga 5 km in sopraelevazione, quindi senza interferenze con il traffico stradale.
A metà tracciato è presente la stazione intermedia Lazzaretto che ospita la centrale operativa, il "cervello" del sistema da cui gli operatori controllano i veicoli. Vi sono collocate anche l'area di manutenzione, le rimesse e le cabine elettriche di trasformazione per alimentare le navette.

People mover Bologna: progetto Mate Engineering, Sts, Iosa Ghini Associati

La società concessionaria
Marconi Express Spa è la società di scopo nata per la progettazione, la costruzione e la gestione dell'opera in project financing. Composta da Consorzio Integra Società Cooperativa (75%) e da TPER-Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna (25%), è stata costituita nel 2010 come soggetto concessionario, a seguito dell'aggiudicazione della gara bandita dal Comune di Bologna nel 2008. La concessione ha una durata di 40 anni a partire da giugno 2009, data di firma del contratto di concessione.

Il Marconi Express è un progetto in project financing che ha richiesto un investimento complessivo di circa 125 milioni di euro di cui 27,5 di contributo della Regione Emilia-Romagna, 2,5 milioni dell'Aeroporto di Bologna, 60 milioni finanziati dalle Banche su garanzia dei soci di Marconi Express, 35 milioni di equity versata dai soci di cui 11 milioni sottoscritti dall'aeroporto di Bologna come strumenti finanziari partecipativi.

Il progetto
La progettazione coordinata dell'infrastruttura è stata realizzata dalle società di ingegneria MATE Engineering e STS di Bologna, mentre il progetto architettonico è di Iosa Ghini Associati.
La passerella, il ponte per lo scavalco di tangenziale e autostrada A14 e le fermate sono gli elementi architettonici che caratterizzano l'intera opera, studiati per contenere dei riferimenti al contesto bolognese, reinterpretando in chiave moderna le forme e gli archetipi dell'edilizia rurale. L'infrastruttura appare leggera, priva di sovrastrutture sospese poiché i veicoli sono alimentati dalla rotaia. La via di corsa e la passerella di sicurezza sono racchiuse da pannelli di lamiera stirata che conferiscono compattezza e trasparenza alla via di corsa. Il parapetto fa anche da supporto al "nastro" di pannelli fotovoltaici. Il ponte di scavalco della tangenziale ha una luce libera di 90 metri ed è caratterizzato da due grandi portali disegnati dall'architetto Iosa Ghini.

La tecnologia
I veicoli e il sistema di gestione sono prodotti da Intamin Transportation, leader mondiale nella realizzazione di sistemi di trasporto su monorotaia, con oltre 40 anni di esperienza. Monorotaie simili sono presenti in Cina, Corea, Turkmenistan e Nigeria. I veicoli in dotazione al Marconi Express sono 3, del modello P30: ciascun mezzo ha una capacità di 50 passeggeri, suddivisi in 2 scompartimenti di uguali dimensioni. Raggiungono i 70 km/h e permettono di dare al sistema una velocità commerciale di 40 km/h. Con questa configurazione, il Marconi Express consente di trasportare 570 passeggeri all'ora per direzione. Un quarto veicolo potrà essere inserito senza modifiche strutturali quando necessario. I punti strutturalmente complessi dell'infrastruttura (ponte e sottopasso della linea ferroviaria) sono già predisposti per un eventuale raddoppio del binario.

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